Minorenni molestate via Facebook e sms, fermati i cyber-stalker


Molestie pesanti per telefono, offese sui muri, sms, minacce attraverso Facebook. Un vero e proprio incubo vissuto da due ragazzine di Corleone (Palermo), che dopo aver 'rifiutato' due ragazzi del posto, un 23enne e un 27enne, sono state tormentate per mesi. Adesso i due 'cyber-stalker' sono stati identificati e denunciati e nei loro confronti il gip di Termini Imerese ha disposto il divieto di dimora nel territorio del comune di Corleone. 

L'incubo per le due minorenni inizia nel settembre del 2010 con telefonate anonime, spesso ingiuriose e minacciose, scritte sui muri altamente offensive, continui messaggi pubblicati sul social network sia in bacheca che in chat. Le vittime decidono cosi' di denunciare tutto ai carabinieri. Immediatamente scatta il controllo dei tabulati telefonici per risalire al recapito telefonico dei molestatori. 

Nel frattempo le indagini interessano anche internet. Si riesce a risalire all'indirizzo I.P. del computer da cui i molestatori inviavano i messaggi ed, attraverso un riscontro incrociato con il Cin (Customer Identification Number) della linea telefonica. 

Proseguono le telefonate e scattano cosi' le intercettazioni, grazie alle quali i militari hanno conferma di quanto riferito dalle ragazze. Attraverso le telefonate gli investigatori hanno la conferma dell'identita' dei loro sospettati risalendo, cosi', agli autori della vicenda, che vengono denunciati.

Via: Adnkronos

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