Come ci ha abituati da qualche tempo a questa parte Google cambia Doodle e festeggia il 135° anniversario della nascita dello scultore Constantin Brancusi. Constantin Brancusi nasce a Hobitza, un villaggio rumeno, il 19 febbraio 1876. Studia Arte alla Scuola di Arti e Mestieri di Craiova dal 1894 al 1898, quindi alla Scuola di Belle Arti di Bucarest dal 1898 al 1901. Desideroso di continuare la propria educazione artistica a Parigi, vi si reca nel 1904 e si iscrive all'Ecole des Beaux-Arts nel 1905. L'anno seguente partecipa con alcune sculture al Salon d'Automne dove incontra Auguste Rodin.
Subito dopo il 1907 ha inizio la sua maturità artistica. Stabilitosi a Parigi, lo scultore mantiene stretti contatti con la Romania, ritornandovi frequentemente ed esponendo a Bucarest quasi ogni anno. A Parigi i suoi amici sono Amedeo Modigliani, Fernand Léger, Henri Matisse, Marcel Duchamp e Henri Rousseau. Nel 1913 cinque sculture di Brancusi sono presenti alla “Armory Show” a New York. Nel 1914 Alfred Stieglitz allestisce la prima personale dell'opera di Brancusi nella sua galleria "291" a New York.
Brancusi non è mai stato membro di un movimento artistico organizzato, sebbene all’inizio degli anni ‘20 frequenti Tristan Tzara, Francis Picabia e molti altri dadaisti. Nel 1921 la rivista letteraria “The Little Review” gli dedica un numero speciale. Nel 1926 si reca due volte negli Stati Uniti per presenziare alle personali allestite presso la Wildensteine e la Brummer Gallery di New York. L'anno seguente è coinvolto in un processo promosso dalle Dogane degli Stati Uniti per stabilire se la sua scultura Uccello nello spazio fosse soggetta ad imposta in quanto manufatto o dovesse essere considerata un’opera d’arte. Nel 1928 la corte decide che si tratta di opera d'arte.
Negli anni '30 l'artista compie numerosi viaggi, visitando l'India, l'Egitto e i paesi europei. Nel 1935 riceve l'incarico di realizzare un monumento ai caduti per il parco di Târgu Jiu in Romania e progetta un insieme di sculture che comprende portali, tavoli, sgabelli e una Colonna senza fine. Dopo il 1939 Brancusi lavora da solo a Parigi. Porta a termine la sua ultima scultura, il gesso Grand coq, nel 1949. Nel 1952 ottiene la cittadinanza francese. Muore a Parigi il 16 marzo 1957.
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