Ondata d'attacchi virus per la festa degli innamorati, avviso Da G Data


Pochi giorni prima del giorno di San Valentino i criminali online e gli spammer fanno le ore piccole. Gli esperti di sicurezza di G Data hanno registrato un massiccio incrementonell’invio di e-mail di spam aventi come oggetto proprio San Valentino. I link contenuti in queste e-mail conducono gli inconsapevoli utenti su falsi siti Internet che offrono, ad esempio, gioielli, profumi o altri regali del genere.

Nell’attuale campagna di spam che sta interessando milioni di caselle postali in tutto il mondo i criminali online stanno cercando di ingannare gli utenti portandoli a visitare questi siti di shop online al fine di ottenre i dati delle loro carte di credito. Per Lunedì G Data ha previsto una vera e propria ondata di mail con cartoline di auguri per San Valentino che contengono file infetti o link a siti infetti.

Il consiglio, come sempre, è di cancellare immediatamente questo tipo di e-mail dalla propria casella postale. Gli utenti di social network come Facebook, Twitter o Xing devo fare particolarmente attenzione: i criminali online hanno aumentato l’attività di postare link a siti web sulla clipboard o nei messaggi personali. In questo modo del codice infetto può essere scaricato sul proprio Pc se questo non è protetto in maniera adeguata. 

I criminali stanno prediligendo il servizio di abbreviazione URL “ow.ly” perché non ha nessuna funzione di anteprima ed oscura completamente il sito web sul quale indirizza. URL di questo tipo sono stati trovati proprio in diverse mail inviate durante la campagna di spam attuata in questi giorni. La maggior parte dei server da cui ha origine questa campagna di spam è localizzata in Asia. 

“Ogni anno per il giorno di San Valentino il numero complessivo di e-mail di spam subisce un aumento vertiginoso. I criminali scelgono occasioni come questa per collezionare dati di carte di credito o informazioni personali di ignari utenti. Raccomandiamo ancora una volta di non aprire questo tipo di e-mail e di cancellarle immediatamente. Non bisogna inoltre cliccare su alcun link presente in queste stesse e-mail perché può portare su un sito infetto”, ha spiegato Ralf Benzmueller, Head di G Data security Labs.

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