Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e la Digos della Questura di Roma, con l'ausilio dei Compartimenti di Polizia Postale e delle Questure di diverse località italiane, hanno portato a conclusione un'articolata e complessa attività investigativa avviata nel mese di ottobre 2011 ed avente per obiettivo l'identificazione dei vertici e degli affiliati alla comunità virtuale facente capo alla sezione italiana del forum raggiungibile alla Url www.stormfront.org/forum/f148, che in numerose occasioni si era evidenziata per la diffusione on line di idee fondate sull'odio razziale e per l'istigazione, sempre attraverso la Rete, al compimento di atti discriminatori.
Le investigazioni, dirette dal sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma, Luca Tescaroli, e coordinate dal Pool Antiterrorismo della Procura capitolina, cui sovrintende il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, hanno consentito, si legge in una nota della Questura, "di acquisire concreti elementi di prova a carico di 21 cittadini italiani, sottoposti ad indagine in ordine ai delitti previsti dalla legge 13 ottobre 1975 n. 654, per essersi associati, accomunati da una vocazione ideologica di estrema destra nazionalsocialista, allo scopo di commettere più delitti di diffusione on line di ideologie fondate sulla superiorità della razza bianca, sull'odio razziale ed etnico e di incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici".
"Per quattro degli indagati il consistente quadro probatorio acquisito dagli investigatori della Polizia di Stato ha permesso al gip presso il Tribunale di Roma Stefano Aprile, su richiesta del pm Tescaroli, di emettere un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, eseguita nelle prime ore del mattino di oggi". Altri 17 cittadini italiani, residenti in diverse località del Paese, sono stati denunciati poiché identificati quali affiliati alla medesima associazione e gravati da elementi probatori in relazione a condotte di diffusione delle ideologie razziste e di supporto, anche di tipo economico, all'attività del sodalizio criminale.
Nel corso dell'operazione di polizia giudiziaria sono state eseguite perquisizioni a carico di tutti gli indagati, che hanno consentito di sequestrare una ingente quantità di apparati e supporti di memoria informatici (che saranno analizzati nei prossimi giorni), documenti, pubblicazioni e volantini cartacei nonché oggetti di altra natura, tutti ispirati o comunque riconducibili alle ideologie razziste. Sono state inoltre sequestrate armi da taglio e oggetti atti ad offendere. Su disposizione della competente Autorità giudiziaria, si è proceduto all'oscuramento dello spazio web www.stormfront.org.
Il forum in lingua italiana presente sullo spazio web www.stormfront.org era da tempo noto alle Autorità inquirenti, si legge nella nota della Questura, in quanto oggetto di costante monitoraggio, sia in relazione alle segnalazioni pervenute da privati cittadini, anche attraverso il portale del commissariato di polizia online, e da Enti che si occupano del fenomeno razzismo, quale ad esempio, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia in relazione a specifiche denunce sporte da cittadini in relazione alla pubblicazione on line di contenuti di carattere discriminatorio, razzista, diffamatorio e inneggianti alla violenza razziale.
Via: Adnkronos
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