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Invisibilità: cristalli di calcite permettono di nascondere piccoli oggetti
Scienziati dell'universita' di Birmingham hanno messo a punto un cristallo di calcite che 'inganna' l'occhio umano permettendo di nascondere piccoli oggetti, come uno spillo. E' la loro capacità - a livello microscopico - di riflettere e rifrangere i raggi di luce in maniera del tutto particolare che crea l'illusione ottica di un oggetto cancellato dalla vista. Si tratta di una coppia di prismi di calcite affiancati l'uno all'altro delle dimensioni di un paio di centimetri. Funziona solo quando è colpito da un raggio di luce con determinata polarizzazione e incidenza, e per il momento non ha applicazioni pratiche. Per ottenere un "mantello" bisogna creare strutture in grado di riflettere e curvare le radiazioni della luce in modo molto peculiare: piegando il loro percorso come se la luce provenisse dal retro dell'oggetto da nascondere anziché dalla sua parte frontale.
"E' comunque la prima volta che si ottiene un mantello di dimensioni tanto grandi da essere apprezzabili dal nostro occhio, capace di funzionare alla lunghezza d'onda della luce visibile e di nascondere oggetti tridimensionali", spiegano i ricercatori guidati da Xianzhong Chen su Nature. Prima della brillante soluzione fornita dalle conchiglie, al posto dei cristalli si usavano materiali costruiti in laboratorio con le tecniche della nanotecnologia, cesellando le molecole al livello dei miliardesimo di metro. Questo processo ha portato negli anni passati a "mantelli dell'invisibilità" molto piccoli, osservabili solo con il microscopio. L'esperimento, che sfrutta le proprieta' della calcite di 'piegare' la luce, apre la strada a altri piu' sofisticati sistemi capaci di nascondere oggetti ben piu' grandi, ha detto il ricercatore Shuang Zhang. Si tratta d'un altro passo verso il sogno del "mantello" che nasconde alla vista.
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