La conoscenza aiuta a rendere liberi e dunque è importante approfondire i diversi aspetti tecnologici, scientifici, culturali e sociali.
Le nuove APU Fusion di AMD riducono del 40% l'impatto ambientale
AMD annuncia che l’APU modello E-350 offre un minor impatto ambientale, dato da una diminuzione dell’anidride carbonica, rispetto ai prodotti delle precedente generazione basati sul processore AMD Athlon Neo II Dual core e sulla scheda grafica ATI Mobility Radeon HD 5430. I benefici nei riguardi dell’ambiente sono emersi da uno studio recente che ha preso in esame la produzione e l’utilizzo delle nuove APU evidenziando una riduzione delle emissioni di carbonio del 40%, su tutto il ciclo di vita dell’APU. "L'impegno di AMD nel ridurre il nostro impatto ambientale coinvolge le nostre attività, i nostri comportamenti e i prodotti che realizziamo", ha dichiarato Nigel Dessau, Chief Marketing Officer di AMD. "Le APU AMD Fusion rappresentano un esempio tangibile di come gli interessi economici di un’azienda e quelli legati all’ambiente possano andare di pari passo". Lo studio ha calcolato le emissioni totali di gas a effetto serra (GHG – Greenhouse gas) dei sistemi, dalla produzione del silicio all’uso del prodotto per tutta la sua durata. I risultati hanno rivelato che il sistema di riferimento basato su APU Fusion di AMD ha generato 40.2 kg CO2e di emissioni di gas serra, paragonati ai 67.4 kg CO2e della precedente generazione di prodotti – registrando in questo modo il 40.3% di riduzione totale delle emissioni. Sempre secondo lo studio i maggiori vantaggi risultano essere generati dal minor consumo di energia durante l’utilizzo del prodotto stesso. La riduzione dell’impatto ambientale della nuova APU di AMD, come largamente dimostato dai test, è frutto dell’innovativo design che racchiude in un singolo chip tutta la potenza di calcolo di una CPU x86 dual-core con un processore grafico (GPU) DirectX11 di ultima generazione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento