Tumori: studio italiano scopre staminali causa metastasi cancro colon


La ricerca italiana raggiunge un altro risultato d'eccellenza nel campo delle cellule staminali, che potrà avere importanti applicazioni per la cura del tumore del colon. Lo studio, coordinato da Ruggero De Maria dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e da Giorgio Stassi dell'Università di Palermo, rappresenta un punto di svolta per comprendere la formazione delle metastasi, che sono la principale causa di mortalità nei pazienti con tumore del colon.

Questo tipo di tumore rappresenta  la seconda causa di morte per cancro nei paes i occidentali, sia per il sesso maschile che per quello femminile. Secondo i risultati del lavoro pubblicato oggi sulla rivista Cell Stem Cell, le metastasi si formano ad opera delle cellule staminali maligne presenti nel tumore del colon. Queste agiscono come un serbatoio che genera continuamente nuove cellule della massa tumorale e sono anche in grado di migrare in altri organi per formare tumori secondari, ovvero le metastasi, in altre zone del corpo. 

"Il nostro laboratorio ha scoperto per primo l'esistenza delle cellule staminali del tumore del colon alcuni anni fa e ha continuato a studiarle per capire i loro punti deboli" spiega De Maria, "ora siamo riusciti a trovare le staminali che formano le metastasi. Questa scoperta ci permetterà di trovare nuove strategie per distruggere queste cellule e impedire in tal modo che il tumore si diffonda".


Allo studio ha preso parte anche l'Istituto Superiore di Sanità, nei cui laboratori sono state individuate le cellule staminali tumorali, insieme ai ricercatori Gaspare Gulotta e Francesco Dieli dell'Università degli Studi di Palermo.

L'AIRC ha finanziato lo studio. Grazie al supporto dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che ha dedicato i finanziamenti del programma "5 per mille" a sostenere quelle ricerche che possono produrre più rapidamente benefici per i pazienti, l'equipe di ricercatori ha potuto analizzare a fondo i meccanismi che permettono alle cellule staminali tumorali di migrare in altre parti del corpo e generare metastasi.

Gli scienziati hanno portato così alla luce una serie di meccanismi complessi che coinvolgono alcune proteine chiave nella biologia dei tumori, tra cui delle sostanze solubili dette citochine che vengono scambiate tra una cellula e l'altra aumentando i livelli di CD44v6 sulle staminali e di conseguenza l'aggressività tumorale. 


In accordo con la filosofia dei fondi "AIRC 5 per mille", i risultati di queste scoperte verranno messi in pratica in tempi brevi: all'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena è infatti in preparazione una sperimentazione clinica finalizzata a prevenire la formazione di metastasi con dei nuovi farmaci che agiscono direttamente sulle cellule staminali del tumore del colon.

Il 5xmille si è dimostrato uno strumento rivoluzionario di grandissima utilità, permette ai cittadini italiani di scegliere, in prima persona, le loro priorità di finanziamento nei confronti del volontariato e della ricerca scientifica. A partire dal 2006, oltre 6 milioni di italiani hanno dato fiducia ad AIRC, destinando all’Associazione il 5xmille nella propria dichiarazione dei redditi. Una migliore cura del cancro è l’obiettivo prioritario che i contribuenti hanno indicato nell’ambito della ricerca scientifica.

Riferimenti studio:
Matilde Todaro, Miriam Gaggianesi, Veronica Catalano, Antonina Benfante, Flora Iovino, Mauro Biffoni,Tiziana Apuzzo,Isabella Sperduti,Silvia Volpe,Gianfranco Cocorullo,Gaspare Gulotta,Francesco Dieli,Ruggero De Maria,and Giorgio Stassi - CD44v6 Is a Marker of Constitutive and Reprogrammed Cancer Stem Cells Driving Colon Cancer Metastasis, Cell Stem Cell (2014).




Fonte: IRE

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