E-commerce: accordo tra Adiconsum e Netcomm per maggiore trasparenza


Il commercio elettronico rappresenta un’opportunità per il consumatore in termini di risparmio di tempo, di soldi, di trasporto. Ma troppe sono le criticità e i disservizi che ancora subiscono i consumatori che effettuano il loro acquisti tramite internet. Adiconsum e Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, hanno siglato un protocollo di collaborazione volto alla risoluzione delle problematiche del settore nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza del mercato, del rafforzamento delle tutele del consumatore e di una maggiore concorrenza corretta tra le aziende.

"La firma di questo accordo non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Nel settore dell'eCommerce c’è ancora molto da fare, soprattutto per garantire maggiormente il consumatore", ha dichiarato Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum. "L'accordo di intenti realizzato con Netcomm - aggiunge - ci permetterà di metterci subito al lavoro, grazie alla costituzione di un tavolo tecnico che nel breve tempo realizzerà le linee guida che chi fa commercio elettronico dovrebbe seguire. Purtroppo, infatti, molti operatori ancora non operano correttamente, creando grave danno a tutto il comparto e provocando sfiducia fra i consumatori".

"Siamo lieti di aver concluso oggi l’accordo con una realtà così importante come l’associazione di consumatori Adiconsum. Insieme daremo avvio a un percorso che cercherà di agevolare lo sviluppo del commercio elettronico italiano, per molti aspetti ancora indietro rispetto agli altri paesi europei", ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. "Siamo fiduciosi sul fatto che l’accordo permetterà di avvicinare sempre più a questo canale di acquisto, in maniera consapevole e informata, i consumatori ancora diffidenti, facendo loro apprezzare gli innegabili vantaggi che offre", conclude Liscia.

L’accordo Adiconsum-Netcomm prevede tra le altre cose: attività formazione, informazione e orientamento sia degli operatori del settore che dei consumatori; monitoraggio del settore al fine di prevenire, rilevare e risolvere le problematiche che direttamente o indirettamente impattano sulla tutela dei consumatori; costituzione di un Tavolo tecnico con l’obiettivo di realizzare entro 45 giorni le linee guida per le best practice di eCommerce; attivazione di specifiche modalità di gestione di eventuali reclami.

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