Virus ransomware: attenzione al falso avviso di multa dei Carabinieri


Dopo i virus di tipo ransomware della "Guardia di Finanza" e della "Polizia Postale" che hanno la capacità di bloccare i computer con sistema operativo Windows richiedendo il pagamento di una multa di 100 euro, arriva quello dei Carabinieri. Il procedimento è sempre uguale: una volta installato sul PC viene chiesto il pagamento di una multa per fantomatiche operazioni illecite commesse dall’utente (come pornografia infantile ed altri contenuti). La pagina a cui si collega il PC infettato mostra, come negli altri casi visti in precedenza, il proprio indirizzo IP e il fornitore di servizi (Internet Provider), al fine di rendere la truffa molto credibile.


Ricordiamo che i "ransomware" sono quei particolari malware che, una volta insediatisi sul sistema, bloccano l'accesso a certi file o risorse di proprietà dell'utente. "Il virus è noto da tempo. Ha interessato sia la Polizia postale, sia la Guardia di Finanza e i Carabinieri: i nostri uffici sono al lavoro sui territori per le indagini, contiamo di risolvere presto il problema individuando gli autori", ha spiegato all’Adnkronos Ivano Gabrielli, commissario capo della Polizia Postale e delle Comunicazioni e responsabile del commissariato virtuale della Polizia di Stato. Di fatto però questo virus continua a girare indisturbato e a mietere vittime.


Anche se la videata propone l'intestazione del sito ufficiale dei Carabinieri ovviamente si tratta d'un falso. Di fatto il virus può essere facilmente cancellato con alcune semplici operazioni. Collegandosi al sito www.commissariatodips.it, si trovano tutti i passaggi necessari per neutralizzare la truffa. Anzitutto, occorre spegnere il computer. Riavviando il PC appare una pagina di comando in Dos. A quel punto è sufficiente fare un avvio provvisorio, con il tasto F8. Il pc aggira così il comando del virus e l’utente, scegliendo il tasto start e i programmi, si troverà di fronte a un file che nell’ipotesi più diffusa ha il nome wpbto.dll. In alternativa scaricate Malwarebytes anti-malware e fate una scansione del PC.

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