John Battelle annuncia rinvio Summit Web 2.0 a tempo indeterminato


Il Web 2.0 Summit non si terrà quest'anno. La conferenza, che è cresciuta fin dalla sua nascita nel 2004, raccontando uno dei periodi più eccitanti e innovativi della storia di Internet, è "in pausa" a tempo indeterminato, secondo John Battelle, l'imprenditore / giornalista / autore che tradizionalmente ospita il convegno insieme a Tim O'Reilly. In un messaggio pubblicato sul suo blog, Battelle ha detto che la decisione di sospendere il Web 2.0 Summit è dovuto ad un momento cruciale. Sta infatti lavorando a un libro, e lui non è in grado di dedicare il tempo necessario per pianificare la conferenza di quest'anno e aggiunge che questo anno di pausa permetterà di valutare le possibili opzioni per il futuro:

"Come la persona che si concentra sul prodotto - la programmazione sul palco - non potevo tirarlo fuori sia scrivere un libro e la creazione di un programma per un palco perfetto su un campo. Ci vogliono mesi e mesi di duro lavoro per eseguire una conferenza come Web 2 (e non solo da me). I miei partner O'Reilly e UBM TechWeb sono pieni fino all'orlo con altre conferenze, e dopo mesi di discussioni su come risolvere questo problema, siamo tutti d'accordo che non c'è modo veramente per farlo. Non è divertente essere il ragazzo che ferma il partito, ma in questo caso, bisogna fare un passo avanti e assumersi la responsabilità". Battelle si affretta a sottolineare che il Summit Web 2.0 non è necessariamente morto.


Per Battelle si tratta d'un momento di pausa. In ogni caso è certamente la fine di un'era. Come spiega TechCrunch, "il Summit Web 2.0 è stato ogni anno una pietra miliare-evento, per monitorare il concetto del movimento Web 2.0 in generale. Il mondo tecnologico non è in carenza di conferenze, ma naturalmente partecipare al Web 2.0 Summit è sempre stato un obbligo, dove persone di alto profilo da una varietà di industrie hanno parlato dello stato tecnologico". Aall'evento dello scorso anno sono intervenuti tra gli altri: Dick Costolo Ceo di Twitter, Steve Ballmer Ceo di Microsoft, Michael Dell fondatore di Dell, Dennis Crowley fondatore di Foursquare, Reid Hoffman co-fondatore di LinkedIn, e Sean Parker co-fondatore di Napster e primo investitore Facebook).

In realtà, la sensazione oggi è che la rivoluzione di Internet si sia ormai completata. La cancellazione del Web 2.0 Summit, come scrive La Stampa, sembra offrirsi "simbolicamente come momento adatto per congedarsi anche dall’uso del termine stesso". Il web del 2012 è ben diverso da quello del 2004 e si sta muovendo rapidamente verso altre direzioni. Smartphone e tablet stanno sostituendo i personal computer e le "app stanno mandando in pensione i software, gli stessi giovani e rampanti protagonisti della rivoluzione sono maturati e mutati in qualcosa di mastodontico, complesso, difficile da definire". Basti pensare a Facebook e ai mille servizi offerti da Google. Sarà interessante vedere quale evento potrà prendere il suo posto.

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