Google ha acquistato la star-up Plink, un motore di ricerca visuale. Si tratta del primo acquisto della compagnia sul suolo britannico. Un pò come già accade per Google Goggles, Plink offre risultati di ricerca pertinenti con la fotografia, infatti è in grado di effettuare ricerche visuali permettendo agli utenti di scoprire informazioni partendo semplicemente da una foto del soggetto, scattata con il cellulare. Plink è un’applicazione che ha vinto il secondo premio all’ultimo Android Developers Challenge. Gli utenti, mediante Plinkart, possono ricevere inoltre informazioni sull'artista o ordinarne una stampa.
Il primo prodotto del gruppo, Plikart, permette ai visitatori di identificare, attraverso una foto scattata con il cellulare, dipinti e opere d’arte, leggere informazioni sull’artista, o ordinarne una stampa. Plink e’ stato lanciato 4 mesi fa’, e conta gia’ 50.000 utenti: il motore di websearch permette di effettuare ricerche visuali, ossia partendo da un'immagine scattata col proprio telefono cellulare.
I fondatori di Plink, Mark Cummins e James Philbin, hanno scritto sul sito della società: "Abbiamo una notizia entusiasmante da annunciare: Plink è stata appena acquistata da Google". Non è stato ancora reso noto l'importo dell'operazione conclusa con Plink: gli unici dettagli riferiscono che i fondatori della start-up lavoreranno - non a caso - sul servizio Goggles di Google. L'affare mostra l'interesse di Google per il settore della ricerca visuale: il know-how di Plink sarà funzionale all'estensione delle potenzialità della Società di Mountain View in questo mercato.
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