Anche Google cede alla seduzione dei Maya con un Doodle dedicato alla fine del famoso calendario. Il logotipo rappresenta una scultura in pietra mesoamericana, decorata dei tipici glifi di questa antica cultura. I glifi, posti uno accanto all'altro, formano la parola Google. Passando il mouse sul disegno si legge: "Fine del Calendario Maya" e cliccando su di esso si ottiene la relativa chiave di ricerca.
Il 21 dicembre 2012 è la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie si dovrebbe verificare un evento catastrofico, quale la fine del mondo. L'evento atteso viene collegato temporalmente proprio alla fine di uno dei cicli del Calendario Maya.
Nessuna di queste leggende ha alcun fondamento scientifico e sono state smentite ultimamente dalla comunità astronomica.
Il programma GNU Emacs contiene la funzione di calcolo del calendario maya e di altri calendari. Il calendario maya veniva utilizzato dai Maya e da altri popoli dell'America centrale (Aztechi e Toltechi). Si tratta di un calendario molto elaborato, basato su più cicli di durata diversa: il ciclo Tzolkin aveva una durata di 260 giorni; il ciclo Haab aveva una durata di 360 giorni, più i "cinque giorni fuori dal tempo".
I Maya non contavano gli anni, tuttavia, le date di questi due calendari erano combinate tra loro per dare luogo a cicli di 18.980 giorni per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti. Un ulteriore calendario, il Lungo computo, calcolava, invece, il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya che corrisponderebbe all'11 agosto 3114 a.C. del calendario gregoriano.
Il programma GNU Emacs contiene la funzione di calcolo del calendario maya e di altri calendari. Il calendario maya veniva utilizzato dai Maya e da altri popoli dell'America centrale (Aztechi e Toltechi). Si tratta di un calendario molto elaborato, basato su più cicli di durata diversa: il ciclo Tzolkin aveva una durata di 260 giorni; il ciclo Haab aveva una durata di 360 giorni, più i "cinque giorni fuori dal tempo".
I Maya non contavano gli anni, tuttavia, le date di questi due calendari erano combinate tra loro per dare luogo a cicli di 18.980 giorni per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti. Un ulteriore calendario, il Lungo computo, calcolava, invece, il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya che corrisponderebbe all'11 agosto 3114 a.C. del calendario gregoriano.
La credenza in catastrofi nel giorno 21 dicembre 2012 è una supposizione considerata errata dalla corrente principale degli studiosi degli antichi Maya. Secondo Sandra Noble, executive director di Famsi, "considerare il 21 dicembre 2012 come un giorno del giudizio o un momento di cambiamento cosmico è un'invenzione assoluta ed un'opportunità per molte persone di fare profitto".
In astronomia, il 21 dicembre 2012 è il giorno del Solstizio d'Inverno, cioè il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione minima. Il solstizio d'inverno è considerato come la notte più lunga dell'anno. In questa data il Sole resta sull'orizzonte circa 9 ore, variando ovviamente con la latitudine. Dopo il solstizio d'inverno le giornate iniziano ad allungarsi.
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