Google e Motorola al lavoro su X Phone per sfidare Apple e Samsung


Google è al lavoro con gli ingegneri di Motorola per realizzare uno smartphone in grado di sfidare i modelli dei due colossi del settore, Samsung e Apple. Il prototipo su cui si sta lavorando è soprannominato "X Phone" dai responsabili interni a Mountain View. Dopo essere stata acquisita per 12,5 miliardi da Google nel luglio 2011, Motorola aveva lavorato finora alla realizzazione di smartphone che utilizzano il sistema operativo Android. 

Google avrebbe, però, incontrato delle difficoltà nello sviluppo del dispositivo. Ad esempio il tentativo di introdurre uno schermo flessibile per accelerare il passo rispetto ai rivali. In cantiere sembra che sia previsto anche un "X tablet" che potrebbe arrivare dopo lo smartphone. La lettera X nel nome richiama l'X Lab di Google: è il laboratorio dove vengono condotte sperimentazioni creative sul design e sull'hardware.

Secondo il Wall Street Journal però, Motorola starebbe iniziando a ideare dei dispositivi in grado di competere con gli iPhone e gli iPad della società di Cupertino (California) e con i corrispondenti prodotti Galaxy del colosso sud-coreano. "La squadra di Motorola pensa in grande e vuole raggiungere lo stesso successo ottenuto da Samsung", ha commentato Larry Page, amministratore delegato di Google. 

Dennis Woodside, ex manager di Google e ora amministratore delegato di Motorola, non ha parlato nel dettaglio dei nuovi modelli in produzione, ma ha confermato che l'azienda "sta investendo in un team per una nuova tecnologia che farà qualcosa di innovativo". Ha poi aggiunto che la sua compagnia sta lavorando in autonomia per smentire i timori su possibili complicazioni nei rapporti tra Google e Samsung. 

La società sudcoreana attualmente nei suoi dispositivi mobili pre-installa, infatti, applicazioni e servizi di Google per ricerche, browser e mappe. Per Google sarebbe il secondo debutto dopo il lancio del Nexus due anni fa con Htc. Ma l'X Phone è una sfida anche per la stessa Google, che dovrà probabilmente rivedere i rapporti con gli altri produttori di smartphone che usano il software Android, con Samsung sopra tutti.



Fonte: WSJ
Via: TMNews

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