Apple: Samsung potrebbe vendere in Germania, ma arriva l'Olanda


Continua a tenere banco lo scontro tra Apple e Samsung sul fronte dei brevetti, in buona parte relativi al design, che l'azienda coreana avrebbe copiato da quella statunitense. La vittoria di Apple in Germania è una vittoria a metà: il successo arrivato in tribunale contro Samsung, rea secondo un giudice del tribunale di Dusseldorf di aver copiato gli elementi di design che contraddistinguono i prodotti di Steve Jobs, obbliga Samsung Germany a non poter vendere i suoi prodotti sul suolo tedesco. Ma la sentenza di fatto vale solo per la branca dell'azienda in Germania. In pratica, nessuno può vietare a Samsung di vendere nel Paese i suoi smartphone e i suoi tablet attraverso altri canali che possono essere i distributori di altre nazioni confinanti o la stessa Samsung direttamente dalla Corea del Sud. A questo punto l'azienda sud coreana potrebbe riuscire a risolvere qualsiasi problema con una semplice riorganizzazione della propria rete distributiva. Al momento i riflettori sono puntati però su un'altra sentenza, ben più rischiosa per Samsung rispetto a quella tedesca. In Olanda, infatti, un giudice su richiesta accolta di Apple, ha imposto il blocco entro la metà di ottobre della commercializzazione di smartphone e tablet della casa coreana in tutta Europa. Ciò significherebbe la rimozione dei prodotti anche in negozi di Paesi dove non c'è stato ancora nessun intervento giuridico, come ad esempio l'Italia. In questo caso, però, la sentenza si riferisce alla violazione di brevetti software e non di design, facilitando le cose per Samsung la quale, per uscirne 'indenne', dovrebbe solo aggiornare telefoni e tablet con una nuova release del sistema operativo Android priva di riferimenti a quello di Apple. Infatti, l'unico brevetto di Apple che viene violato con i prodotti attualmente in circolazione è quello relativo alla modalità di consultazione delle photogallery, che può essere aggirato aggiornando il sistema operativo dalla versione Android 2.x alla 3.0.

Via: Adnkronos

Nessun commento:

Posta un commento