Alcuni utenti di Facebook sono stati accolti Giovedi scorso da un messaggio sulla home page dei loro account chiedendo loro di impostare la rete sociale come homepage del proprio browser Web. L’esperimento sarebbe stato proposto ad un piccolo gruppo di utenti con messaggi differenziati per valutare l’impatto che gli stessi riescono ad avere.
Facebook starebbe così conducendo una valutazione statistica formale per capire come meglio convincere gli utenti al fatidico click che toglie Google ed impone Facebook come pagina predefinita sul browser in uso. Non si può fare a meno di chiedersi se questo è un tentativo di competere con Google e il suo predominio apparente come homepage.
Una volta raccolti i dati e stabilita la migliore delle soluzioni per il proprio “Make Facebook Home“, però, la proposta potrebbe giungere sulle bacheche degli otre 500 milioni di utenti. ComScore, dice che secondo le proprie analisi Facebook attualmente serve 1 pagina su 4 di quelle richieste nel Web statunitense.
Facebook cresce rapidamente, il 50% in più ogni anno, e soprattutto lo fa con un modello di business consolidato come quello pubblicitario. BigG registra 173 milioni e 300 mila visite ogni mese contro 151 milioni e 300 mila su Facebook. Facebook è forse il peggiore concorrente di Google, almeno nella distribuzione pubblicitaria e nella raccolta dei dati degli utenti, anche se Google continua ad avere la supremazia come sito più visitato al mondo.
Riguardo alle pagine web viste, si tratta di un valore di sicura importanza per inserzionisti e aziende che investono parte del loro budget in pubblicità online: quel che Google teme è proprio la possibilità che Facebook espanda il suo network pubblicitario e lo renda più simile al suo circuito AdSense.
Via: TechCrunch
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