Approvate dall'Agcom le nuove regole per Web Tv e radio


Via libera dell'Agcom alle nuove regole sulle web tv. Secondo quanto si apprende, il Consiglio ha approvato i regolamenti relativi ai servizi audiovisivi lineari e a richiesta diffusi via Internet, apportando una drastica semplificazione rispetto al testo posto in consultazione pubblica. Secondo quanto si apprende, i regolamenti si applicheranno solo ai soggetti professionisti con ricavi radiofonici e televisivi superiori a 100mila euro annui. Non è previsto alcun regime di autorizzazione ma gli operatori potranno valersi di un meccanismo di silenzio-assenso. Escluso il pagamento di canoni annuali ma solo un contributo una tantum di 500 euro per i servizi tv e di 250 euro per quelli radiofonici. Nessun vincolo burocratico per tutti gli altri soggetti operanti sulla Rete. Il regolamento è stato approvato a maggioranza con il voto contrario dei Commissari Nicola D’Angelo e Michele Lauria. Non sono previste autorizzazioni ed è escluso il pagamento di canoni annuali, ma di un contributo una tantum di 500 euro per le web tv e di 250 euro per le web radio. Le Web radio e le Web tv, sia lineari che on demand, rileva l’associazione dei consumatori, «non possono e non devono essere soggette alle regole commerciali in vigore per le emittenti tradizionali. Porre un freno a queste nuove realtà avrebbe colpito associazioni, enti, movimenti, gruppi autonomi d’espressione e liberi cittadini».

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