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Grave falla in tutte le versioni Windows che aggira l'Uac utente
Prevx ha scoperto una vulnerabilità in Windows in grado di portare a degli attacchi 0-day verso gli utenti del sistema operativo di Microsoft. Viene giudicata potenzialmente molto pericolosa, in quanto ad essere interessati sono praticamente tutti i sistemi operativi Windows, compresi anche i più recenti Windows 7 e Windows Vista. La falla in questione consente ad un aggressore di eseguire un malware anche nelle versioni progettate per non essere vulnerabili a questo tipo di attacchi. I dettagli tecnici sono già stati pubblicati su vari forum cinesi, questo ovviamente non è un bene, in quanto spianerà la strada i malintenzionati che vorranno sfruttare quanto prima la falla di sicurezza a meno che Microsoft non rilasci con estrema celerità una patch straordinaria. La falla è stata definita da Prevx particolarmente seria perché interessa il file win32k.sys al quale fa capo il "kernel mode" di Windows. Della vulnerabilità è stato pubblicato online il proof of concept necessario a dimostrare come, sfruttando questa falla, eventuali cracker siano in grado di bypassare il Controllo Account Utente.
Riuscendo ad accedere al sistema con privilegi di amministratore, di conseguenza, averebbero il pieno controllo delle attività del sistema. In modalità kernel le applicazioni hanno piena libertà di accedere alla memoria, all'hardware ed a tutte le altre risorse disponibili sul sistema in uso. Sia il sistema di protezione UAC (User Account Control) che l'impiego di un account utente di tipo limitato riescono ad offrire una difesa a questa nuova aggressione che sembra andare a buon fine su qualsiasi versioni di Windows. "La buona notizia", aggiunge l'esperto di Prevx, "è che per il momento nessun malware sta facendo leva sulla vulnerabilità. La brutta notizia, di contro, è che il codice exploit è stato pubblicato online. Si tratta di una problematica che potrebbe ben presto divenire un vero e propro incubo. Riteniamo infatti che, con buona probabilità, gli autori di malware comincino molto presto a sfruttarla su larga scala". Ancora nessuna patch è disponibile, ma da parte sua, nella giornata di ieri Microsoft aveva fatto sapere di essere al lavoro sul problema.
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