Anche Google, come ci ha abituato da tempo nel caso di particolari ed importanti ricorrenze (come in questo caso), festeggia la giornata mondiale dei diritti dei bambini cambiando logo, con uno dei suoi doodle. Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia e tutto il mondo ricorda questo evento con iniziative e manifestazioni a sostegno dei più piccoli.
Il 20 novembre le Nazioni Unite celebrano la giornata mondiale dei diritti dell'infanzia, che sono sanciti dalla convenzione dei diritti dell'infanzia, approvata dall'assemblea generale il 20 novembre 1989 a New York. La convenzione ha avuto l'approvazione, almeno in via di principio, da parte di quasi tutte le nazioni. Secondo il sito delle Nazioni unite, al 14 novembre 2003, soltanto due stati non avevano ancora provveduto a fare propria la carta, pur avendola siglata: la Somalia e gli Stati Uniti.
L'Italia ha fatto propria la convenzione con la legge 176 del 27 maggio 1991 e con una legge del 23 dicembre 1997 ha istituito la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’Osservatorio nazionale per l’infanzia. La Convenzione sui diritti dell'infanzia è entrata in vigore il 2 settembre 1990, ed è molto chiara sui diritti che devono essere riconosciuti ai minori:
"diritto alla vita (art. 6), nonché diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24), diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e ad essere informati (art. 13). I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all'anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità (art.7), hanno il diritto di avere un'istruzione (art. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34)".
Via: Unicef
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