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Phishing, attenzione alla mail: «Si dispone di un rimborso fiscale!»
L'Agenzia delle Entrate rende noto che in questi ultimi giorni alcuni contribuenti hanno ricevuto una email per un presunto rimborso, ma è una tentativo di phishing per rubare dati sensibili. False email provenienti da un indirizzo di posta elettronica dell'Agenzia delle Entrate bcadmin@agenziaentrate.com stanno giungendo in questi giorni ai contribuenti per informarli che si è disposto di un rimborso fiscale, con il quale si richiede di compilare un modulo di rimborso. Si tratta dell'ultima trovata per frodare i contribuenti, annuncia Donato Fioriti, presidente regionale dell’associazione Contribuenti Italiani Contribuenti.it.
«Gentile Cittadino, dopo l'ultimo calcolo annuale della vostra attività fiscali abbiamo stabilito che si ha diritto a ricevere un rimborso fiscale di 344,79 EUR.»: così si legge nelle mail. «E’ posta elettronica proveniente falsamente dall'Agenzia delle Entrate - spiega Fioriti - senza la firma di un funzionario, scritta con un linguaggio tanto approssimativo quanto scorretto, per una comunicazione che ricorda le vere comunicazioni dell'Amministrazione finanziaria: "Si prega di scaricare e compilare il modulo per ottenere il rimborso. Grazie"». A darne notizie è l’Agenzia delle entrate: «È stata segnalata la circolazione di un’e-mail - con oggetto “Si dispone di un rimborso fiscale!” - apparentemente proveniente dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”, che invita il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche i dati della carta di credito. Questa comunicazione è un tentativo di phishing, una truffa informatica architettata per entrare illecitamente in possesso di dati sensibili. Si invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica a eliminarlo al più presto e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso.»
L’Agenzia delle Entrate informa di essere del tutto estranea al fatto e ricorda ai contribuenti che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home / Cosa devi fare / Richiedere / Rimborsi”, possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito su su conto corrente. In nessun caso l’Agenzia richiede informazioni sulle carte di credito. Quindi si raccomanda di non aprire un simile email, nel caso venga ricevuta, ma di cancellarla immediatamente. Chi abboccava alla truffa avrebbe però scoperto che invece di un addebito ci sarebbe stato probabilmente qualche prelevamento illecito, oltre alla beffa di aver fornito tutti quei dati sensibili.
Via: http://www.primadanoi.it/
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