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Rivelazioni Wikileaks: Washington, non tratteremo
Cresce l'attesa per la pubblicazione imminente di 260 mila documenti diplomatici americani riservati su Wikileaks. Il consigliere legale del dipartimento di Stato americano, Harold Hongju Koh, ha escluso ogni negoziato con Jullian Assange, il responsbaile del sito Wikileaks. Gli Usa hanno escluso qualsiasi trattativa con Wikileaks sulla diffusione di documenti confidenziali del Dipartimento di Stato, affermando che il sito ne e' in possesso in violazione della legge americana. La diffusione dei documenti "avra' gravi conseguenze " e porra' a rischio le vite di giornalisti, attivisti per i diritti umani e soldati, si legge in una lettera ufficiale di Koh diffusa nella serata di ieri a Washington. Koh esorta Assange a non pubblicare i documenti e a distruggerli, in quanto mettono a rischio operazioni militari in corso, comprese quelle con l'obiettivo di fermare terroristi e il traffico di persone umane. Inoltre potranno danneggiare i rapporti fra nazioni che lavorano assieme "per affrontare sfide comuni, dal terrorismo alle pandemie e la proliferazione nucleare, che minacciano la stabilita' globale". Secondo quanto anticipato da Der Spiegel, le prime indiscrezioni sui documenti di Wikileaks arriverranno alle 22.30 (ora italiana) di oggi. La documentazione conterebbe circa 260.000 documenti diplomatici, tra questi, 8.000 sarebbero direttive del Dipartimento di Stato statunitense. Nessun documento tra i 260.000 in via di pubblicazione sarebbe classificato Top secret: la metà sarebbe senza livello di segretezza, il 40,5% "confidenziali", circa 15.652 quelli "segreti". La documentazione sarebbe stata 'prelevatà dal Secret Internet Protocol Router Network (SIPRNet), a cui hanno accesso centinaia di migliaia di funzionari statunitensi.
Fonti: http://www.libero-news.it/, http://www.repubblica.it/
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