Bersaglieri verso il Quirinale, l'Unità d'Italia in un nuovo videogioco


E' stato presentato il nuovissimo videogioco legato al più ampio progetto denominato Gioventù Ribelle, che si inserisce nelle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Realizzato dal Gruppo di Filiera dei Produttori Italiani di Videogiochi di Assoknowledge - Confindustria SIT, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Roma, il videogioco è stato presentato per la prima volta durante la mostra tenutasi al Complesso del Vittoriano in Roma a partire dal 3 novembre 2010, e testato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ne ha apprezzato l’idea rivoluzionaria e innovativa. Si tratta di un’avventura interattiva tridimensionale, nella quale il giocatore ha la possibilità di vestire i panni di un misterioso eroe del Risorgimento e vivere in prima persona il processo di unificazione della nazione italiana. La modellazione degli ambienti, delle divise e delle armi è stata realizzata dagli stessi consultando foto e documenti originali dell’epoca. Per giocare si entra nei panni di un ufficiale del Corpo d’Armata dei Bersaglieri, cui è assegnata una missione segreta dal generale Cadorna in persona: dovrà introdursi nel cuore di Roma, fino al Quirinale, per consegnare a Papa Pio IX una missiva con l’ultimatum di resa, con annessa richiesta di ritirare le truppe, al fine di evitare inutili vittime.



Partendo dall’accampamento militare insediato all’interno di Villa Torlonia, si dovrà passare attraverso i cunicoli delle Catacombe, passare sotto Porta Pia, fino ad arrivare al Quirinale. Tre gli scenari sui quali si muoverà la sua azione: la Repubblica Romana, l’Assedio di Gaeta e la presa di Roma, in un arco temporale che va dal 1849 al 1870. Il primo livello di Gioventù ribelle è stato presentato nei giorni scorsi a Roma. I giocatori che vorranno andare avanti nell’avventura, dovranno attendere rispettivamente le ricorrenze del 2 giugno e del 20 settembre per completare i due livelli mancanti. Impostosi ormai come vera e propria Opera Multimediale Interattiva, il videogioco in quanto mezzo è assurto alla stregua di arte, entrando a pieno titolo in una logica di comunicazione a fini didattici. In questo campo e con questo progetto, l’Italia punta ad affermare il Made in Italy nel mercato videoludico mondiale, nel quale altri Paesi già da tempo hanno intuito il potere comunicativo di un mezzo coinvolgente, che invita in prima persona l’utente a prendere parte alle azioni, a commuoversi ed emozionarsi. Sfruttare questa carica comunicativa a fini didattici è una grande sfida che il Ministero della Gioventù ha deciso di raccogliere, al fine di divulgare la storia del Risorgimento italiano tra i giovani e giovanissimi. Per scaricare il videogioco è sufficiente collegarsi alla pagina http://www.gioventuribelle.it/index-download.html e seguire le istruzioni.

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