Ora legale: lancette avanti di un'ora, come affrontare il piccolo jet-lag


Anche quest'anno ormai ci siamo: scocca l'ora legale. Il weekend si accorcia per regalarci un’ora in più di luce: con il ritorno dell’Ora legale dovremo spostare questa notte le lancette dell’orologio avanti di un’ora. Per la precisione, le ore 2:00 della mattina di oggi 27 marzo diventeranno le 3:00, dormendo un'ora di meno. Un cambio d’ora simile ad un piccolo jet-lag, che potrebbe agire sul nostro organismo con insonnia, stanchezza ed irritabilità. Ecco come fare per aiutare il nostro fisico ad adattarsi al più presto ai nuovi ritmi. "In questo periodo dobbiamo prestare qualche attenzione in più alla qualità delle nostre notti", afferma Alberto Bergamin, amministratore delegato di Tempur Italia.

Per l'AD della multinazionale specialista del riposo, "il primo consiglio è quello di sfruttare proprio la luce del giorno, ormai abbondante, per regolare naturalmente la produzione di melatonina: uscite di casa e dall'ufficio e godetevi la luce il più possibile. Utile anche anticipare gradualmente l'ora in cui ci si va a coricare, e fare lo stesso per l'orario dei pasti". Ci sono poi alcune norme generali che restano valide anche in questo particolare frangente. Prima di andare a letto seguire una routine che prepari il corpo e la mente alla notte: è utile rilassarsi con la lettura o facendo qualche esercizio di yoga".

"E' anche importante trasformare la camera da letto in un'oasi di relax e tranquillità: tenerla in ordine, rimuovere le apparecchiature elettroniche, utilizzare luci basse e soffuse, evitare i rumori e scegliere il materasso e il guanciale giusto. Importante è poi non portare a letto dei fattori stress. Se poi proprio non si riesce a dormire, meglio non rimanere a letto. "Bisogna diffidare di materassi troppo duri o troppo morbidi - continua Bergamin -. Il materasso e il guanciale devono adattarsi al profilo naturale della colonna vertebrale e garantire una postura corretta, per prevenire dolori al collo e alla schiena". Il fatto si svegliarsi riposati al mattino è infatti una questione di qualità del sonno, più che di quantità.

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