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iPad 2: in Italia arriverà in ritardo, nessun problema di approvviggionamento
L’uscita dell’iPad 2 in Italia era prevista per il 25 marzo. Pare però, che la vendita dell nuovo tablet targato Apple verrà posticipato. Le cause principali potrebbero essere due, e l'una non esclude l'altra: l'entusiastica reazione dei consumatori americani, che hanno acquistato 500 mila esemplari nel primo weekend del debutto, o il terremoto in Giappone, che fra i suoi danni infiniti porta anche un ritardo nella produzione delle componenti del tablet Apple.
Tra questi le memorie Flash e la RAM, la bussola digitale, la batteria e anche il rivestimento in vetro speciale dello schermo. Foxconn annuncia ufficialmente che non ci sono problemi di approvvigionamento dei componenti e che le attuali linee di produzione possono funzionare a pieno regime grazie alle scorte attuali, secondo gli esperti sufficienti per altre 2-3 settimane.
Le dichiarazioni rilasciate da un portavoce di Foxconm non citano direttamente il nuovo tablet di Apple ma gli operatori del mercato, osservatori ed esperti hanno immediatamente collegato le rassicurazioni di Foxconn con l'allarme diffusosi poche ore fa per quanto riguarda possibili problemi di approvvigionamento e di volume di produzione per iPad 2, lanciato da iSuppli.
Sempre secondo gli addetti ai lavori la crisi innescata dalla tragedia in Giappone potrebbe avere conseguenze rilevanti per il mondo IT solo se la situazione non migliorerà nel giro di un mese, in ogni caso sembra che l'allarmismo sia del tutto ingiustificato.
Nell'immensa rete di società orientali e a livello mondiale che operano nel settore, gli esperti ritengono che non sarà problematico individuare altri fornitori o incrementare gli approvvigionamenti presso altri costruttori secondari. Foxconn assembla prodotti per numerosi marchi IT mondiali tra cui Cupertino è uno dei più noti.
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