New York Times: dal 28 marzo il quotidiano online diventa a pagamento


Il 28 marzo, per il mondo dell'editoria, sarà un giorno "storico". Da quella data il sito di uno dei quotidiani più importanti al mondo, il New York Times, diventerà a pagamento. Chi vorrà "sfogliare" sul web le pagine del newspaper della Grande Mela, infatti, dovrà acquistarne i contenuti. 

La famiglia Sulzberger, i maggiori azionisti della 'gray old lady', ha deciso di seguire le orme di Rupert Murdoch, che per primo ha sperimentato il quotidiano online a pagamento. Sulla home page del quotidiano newyorkese in una lettera ai lettori Arthur Ochs Sulzberger Jr. spiega che il cambiamento avverrà in due fasi: da oggi l'abbonamento al giornale online è in vendita in Canada, dal 28 marzo sarà disponibile negli Stati Uniti e nel resto del mondo. 

"E' un passo importante, speriamo che lo vediate come un investimento nel New York Times, che rafforzerà la nostra capacità di fornire un servizio giornalistico di alta qualità in tutto il mondo e su qualsiasi supporto" continua l'editore. Per chi legge fino a 20 articoli al mese sul sito nytimes.com l'accesso rimane gratuito, ma superata questa soglia "vi sarà chiesto di diventare un abbonato online con pieno accesso al nostro sito", dice Arthur Ochs Sulzberger Jr. 

L'accesso illimitato attraverso qualsiasi supporto digitale (computer, smartphone e tablet) costa 35 dollari ogni quattro settimane, l'accesso a nytimes.com più l'applicazione per smartphone ha un prezzo di 15 dollari ogni 4 settimane, mentre il sito più l'app per tablet costa 20 dollari sempre per quattro settimane. 

I lettori che hanno un abbonamento al giornale cartaceo continueranno a poter accedere gratuitamente ai contenuti digitali del New York Times e anche chi è abbonato all'International Herald Tribune non dovrà sostenere costi aggiuntivi. Da giugno, inoltre, gli utenti potranno abbonarsi anche da iTunes con un acquisto all'interno dell'applicazione del New York Times ("in-app purchase").

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