Apple costringe Samsung a ritirare i Galaxy Tab 7.7 dall'IFA 2011


Samsung è stata costretta a ritirare il nuovissimo tablet Galaxy Tab 7.7, dall'esposizione alla mostra elettronica Ifa di Berlino, dopo che Apple ha vinto una causa per ottenere il blocco delle vendite dell'ultimo nato nel colosso asiatico dell'elettronica. Non è bastato l’adesivo sul retro che avvertiva come il design non fosse da considerarsi definitivo, né l’assicurazione che il prodotto non sarebbe stato venduto in Germania: ieri è il Galaxy Tab 7.7 stato rimosso dagli stand, tutte le scritte pubblicitarie cancellate, gli espositori coperti con dei teli bianchi. 

L’ingiunzione arriva dallo stesso tribunale di Düsseldorf che il mese scorso aveva accolto un analogo ricorso di Apple per il Galaxy Tab 10.1, accusato di copiare il look and feel dell'iPad. Il divieto di vendita è stato poi ritirarato, ma quella tra Apple e Samsung rimane una disputa assai bizzarra, che non si basa su uno specifico dettaglio o su un singolo brevetto: 

«Non è una coincidenza - spiegano a Cupertino - che gli ultimi prodotti di Samsung assomiglino tanto all'iPhone e all'iPad, dalla forma degli apparecchi all'interfaccia, fino alla confezione. Questa copia così sfacciata è sbagliata e dobbiamo proteggere la nostra proprietà intellettuale quando altre compagnie ci rubano le idee». Tra i due colossi dell'informatica altre battaglie legali sono in corso in Olanda, negli Usa, in Corea del Sud. 

In Australia Apple ha incassato un'altra vittoria, con i coreani costretti a rimandare di due mesi il lancio del tablet. «Samsung rispetta la decisione del tribunale», ha dichiarato un portavoce, «ma chi ci rimette sono i consumatori, che in questo modo vedono limitata la possibilità scegliere tra modelli diversi». In realtà il tablet non era nei negozi né era stata comunicata una data ufficiale per il debutto, ma certo il prodotto era pronto per la vendita.

Fonte: La Stampa

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