Google Translate supporta Esperanto, lingua artificiale di Zamenhof


Google Translate parla Esperanto. L'annuncio è stato pubblicato mercoledì 22 febbraio 2012 sul blog ufficiale del servizio di traduzione automatica dell'azienda americana. L'esperanto è una lingua artificiale sviluppata tra il 1872 e il 1887 da Ludwik Lejzer Zamenhof, ed è la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali. 

Presentata nel Primo Libro come Lingvo Internacia, prese in seguito il nome esperanto dallo pseudonimo di Doktoro Esperanto, utilizzato dal suo creatore. Scopo di questa lingua è quello di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice ma espressiva, appartenente all'umanità e non a un popolo.

Come ha scritto Thorsten Brants, uno dei ricercatori di Google, l'Esperanto è stato costruito in modo che sia facile da imparare per le persone, e questo sembra aiutare anche la traduzione automatica. L'algoritmo utilizzato dal sistema riesce a offrire testi di qualità soddisfacente nonostante i dati inseriti siano di molto inferiori rispetto ad altre lingue, come il tedesco o lo spagnolo. 

Con l'aggiunta dell'esperanto Translate adesso supporta 64 lingue. La Wikipedia nella lingua iniziata da Ludwig Zamenhof ha raggiunto, intanto, il traguardo di 160000 articoli, inserendosi al 27-esimo posto per numero di voci dietro alle versioni araba e danese.

 Accanto alla Wikipedia, inoltre, si è affiancato Wikitrans. Grazie a GrammarSoft ApS ed all'Università della Danimarca meridionale sono disponibili, infatti, in lingua esperanto oltre 3 milioni di articoli di alta qualità tradotti attraverso GramTrans, un sistema all'avanguardia che unisce tecnologie per l'analisi linguistica e la traduzione dei testi. 

Già 3 anni fa Google ha tributato un altro alla lingua internazionale Esperanto e al suo ideatore nel 150° anniversario dalla nascita di quest'ultimo. Il 15 dicembre 2009, infatti, nel logo del motore di ricerca, al posto della "l" compariva la bandiera con l'inconfondibile stella verde, emblema del movimento esperantista. Link: www.disvastigo.esperanto.it

Via: Esperanto

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