Microsoft presenta esposto all'Ue contro Motorola Mobility e Google


Microsoft ha presentato mercoledì alle autorità antitrust europee una denuncia contro Motorola Mobility, colpevole - secondo Redmond - di cercare di bloccare le vendite di computer e consolle per giochi che montano il suo sistema operativo Windows.

"Motorola vuole usare i propri brevetti per uccidere i servizi di video-streaming su Internet e Google, il suo nuovo proprietario, non sembra voler cambiare questo atteggiamento" afferma in un post David A. Heiner, avvocato del gruppo, secondo il quale Motorola Mobility sta violando il precedente impegno assunto sui brevetti, che avrebbe dovuto autorizzare a un prezzo giusto.

"Abbiamo fatto questo passo perché Motorola sta tentando di bloccare le vendite di PC Windows, la nostra console di gioco Xbox e altri prodotti", ha detto nel blog. Heiner aveva inizialmente nominato solo Mobility di Motorola nel post sul blog, ma in un aggiornamento ha detto che la denuncia include anche Google.

 Heiner ha detto che Motorola ha fatto causa negli Stati Uniti e in Europa chiedendo a Microsoft di ritirare i suoi prodotti dal mercato, oppure di rimuovere i loro standard necessari per riprodurre video H.264 e collegarsi in modalità wireless. Microsoft ha fatto un esempio: un laptop medio dal costo di 1000 dollari implica l’utilizzo di circa 2300 brevetti per far funzionare.

Di questi 2300 brevetti, circa 50 sono di proprietà Motorola. Secondo Microsoft la società pretenderebbe per tali brevetti 22.50 dollari mentre il resto del pacchetto costa al gruppo appena 2 centesimi. 

Il nuovo esposto arriva nove giorni dopo il via libera delle autorità americane ed europee all’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, un’operazione che consente all'azienda di Mountain View di mettere le mani su 17.000 brevetti concentrati nei settori dei video e della telefonia mobile. La mossa di Microsoft segue quella di Apple che nelle scorse settimane ha chiesto alla commissione europea di investigare sul comportamento di Motorola Mobility.

Via: Reuters
Foto: Afp

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