Facebook annuncia il pulsante Want, disponibile per i siti e-commerce



Facebook ha annunciato l'introduzione di un pulsante Want che consentirà agli utenti di creare delle liste dei desideri sul modello di quanto già propone Amazon. Dopo gli annunci a giugno in cui per la prima volta si parlava di un nuovo bottone che avrebbe interessato gli investitori pubblicitari, per far acquistare un bene reclamizzato direttamente dal social newtork, ecco la conferma ufficiale da Facebook.

Come già avviene in altri siti di e-commerce, anche da Facebook si potrà compilare una propria personale lista dei desideri d’acquisto. Una sorta di anticamera del carrello della spesa, usato dagli stessi siti di shopping per condurre l’utente verso la finalizzazione della vendita e il pagamento online. Il servizio, ancora in una fase di test, è disponibile solo negli Usa, e per ora riguarda un selezionato gruppo di aziende.

"Abbiamo visto che le aziende utilizzano spesso le pagine per condividere le informazioni sui loro prodotti attraverso album fotografici. Oggi, stiamo iniziando un piccolo test in cui alcune imprese selezionate saranno in grado di condividere informazioni sui propri prodotti attraverso una funzione chiamata Collezioni", ha dichiarato il social network spiegando il nuovo prodotto.

"Le collezioni possono essere scoperte nel News Feed, e la gente sarà in grado di entrare in contatto con queste collezioni e tutti i prodotti a cui sono interessati con i loro amici. Le persone possono scegliere e acquistare questi oggetti fuori di Facebook", ha aggiunto. Grazie al nuovo pulsante sarà quindi possibile creare delle collezioni fotografiche degli articoli che piacciono.

L'esperienza dello shopping  Collections e si suddivide in tre bottoni separati. Il primo è il Like e funzionerà come sempre. Il secondo è il Want, dunque lo acquisterei volentieri e un qualche percorso mi condurrà rapidamente a soddisfare il mio desiderio. Il terzo è il Collect, la lista dei sogni d’acquisto, che proprio come post, foto, album e video, rimarrà nella Timeline dell'utente a caratterizzarne il profilo.

Per ora le aziende coinvolte nel test sono sette: Victoria's Secret, Pottery Barn, Neiman Marcus, Michael Kors, Smith Optics, Wayfair, Fab.com. Al momento Facebook ha deciso di non far pagare i post di Collections e di non richiedere una percentuale sulle vendite o un bonus per ogni visita ricevuta dai negozi online delle società. Al di là di guadagnare indirettamente, Collezioni potrebbe sfidare anche Pinterest.


Via: TechCrunch

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