Ora solare: disturbi nel sonno per i più piccoli, ecco cosa fare per evitarli


Nella notte tra sabato e domenica arriva l'ora solare, con la lancetta che tornano indietro di un'ora, si potra' dunque dormire di piu', ma non per tutti questi cambi di orario sono un beneficio. Talvolta sopratutto i bambini possono risentirne. Per evitare che i bambini soffrano di piccoli disturbi del sonno e' bene prepararli qualche giorno prima al cambio di ora anticipando un po' tutte le attivita' della giornata, dal risveglio alla cena. 

Il suggerimento arriva dal dottor Oliviero Bruni, direttore dell'unita' di neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma. ''Gli eventuali problemi di sonno legati al cambio dell'ora - spiega il dottor Bruni - riguardano essenzialmente i bambini in eta' scolare, che hanno giornate con ritmi ben definiti, mentre non toccano l'equilibrio dei neonati, che hanno delle loro abitudini molto diverse''.

Ma quale e' il segreto che assicura il miglior sonno ai piu' piccoli e rende tranquilli i genitori? Il dottor Bruni non ha dubbi: ''Ogni bambino ha delle caratteristiche individuali che lo rendono diverso dagli altri anche nel sonno, ma una regola da insegnarli e' quella dell'autonomia al momento di addormentarsi''.

''E' importante che il riposo del bambino non sia legato alla presenza della mamma e del papa' o che il piccolo non dorma solo se ha il ciuccio: e' importante insomma che sia in grado di autogestirsi, perche' questo giova anche al sonno dei genitori - spiega lo specialista - ma un'altra cosa fondamentale e' provare ad assecondare il piu' possibile i suoi ritmi di veglia e sonno, provando magari a modificarli a poco a poco''.

Secondo gli esperti americani di Tempur, multinazionale Usa nel settore del riposo: ''le conseguenze del disagio per l'organismo che si deve risintonizzare sui ritmi biologici giusti si faranno sentire anche sulle loro famiglie. Tuttavia si tratta di fastidi che passano nel giro di due o tre settimane''. Qualche consiglio dagli esperti su come ridurre al minimo i fastidi: ''cenare almeno dieci minuti prima rispetto all'orario abituale, cosi' da riuscire ad anticipare gli orari e anche la messa a letto.

Un aiuto importante viene dall'alimentazione: consumate pasta, riso e pane. Largo anche ai formaggi, alla lattuga e al latte caldo. Da evitare invece quei cibi eccitanti con condimenti come pepe e paprika, oppure salatini e alimenti in scatola. Bandite le sostanze eccitanti come te' e caffe', l'autunno e' il momento giusto per scoprire i benefici di infusi e tisane. E' infine utile la cura con cui si prepara l'ambiente in cui si dorme, eliminando le fonti di disturbo (computer, tablet e televisione) ed evitando di riscaldare troppo la stanza''.

Fonte: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento