Durissimo il Codacons contro i listini italiani dell’iPhone 5 decisi dalla Apple, che risulterebbero i più cari d'Europa. I prezzi ufficiali del nuovo telefonino appaiono esorbitanti – spiega l’associazione - 729 euro per la versione da 16 Gb, 839 euro per quella da 32 Gb e addirittura 949 euro per la versione da 64 Gb.
Ma la cosa davvero grave, è che tali tariffe sarebbero ben più elevate rispetto a quelle praticate in tutti gli altri paesi d’Europa. Rispetto a Germania e Francia, ad esempio, agli utenti italiani verrebbero richiesti 50 euro in più per tutte le versioni del telefonino.
Una differenza di prezzo che – secondo gli esperti del settore – sarebbe dovuta ad abili strategie commerciali legate all’elevata propensione degli italiani ad acquistare cellulari.
“E’ una forma di speculazione inaccettabile – afferma il Presidente Carlo Rienzi – gli utenti italiani devono ribellarsi e rifiutare di acquistare l’iPhone 5 fino a che la Apple non diminuirà i listini al pubblico, allineandoli alla media europea”.
In queste ore, intanto, sono state raccolte numerose testimonianze sul Web, incentrate sul fatto che il nuovo iPhone 5, così come è stato ricevuto, presenta una serie di piccoli tagli e graffi che hanno inquietato non poco coloro che si apprestano ad acquistare il modello della mela morsicata. Il primo problema emerso è relativo alla scocca in alluminio.
Alcune prove hanno dimostrato come la superficie posteriore dell’iPhone 5 sia infatti soggetta a graffi e che il colore nero sia in ogni caso più vulnerabile rispetto al colore bianco, tuttavia, sono soprattutto i bordi a preoccupare: alcuni utenti avrebbero estratto l’iPhone dalla confezione trovando già alcune piccole ammaccature a rovinare il profilo spigoloso del device.
Un problema ulteriore è dato dal bagliore viola comparso su alcune fotografie, un alone di distorsione cromatica che sembra identificare un problema nella gestione delle luci (flash compreso). Alle segnalazioni degli utenti sui problemi delle mappe, hanno fatto seguito le scuse da parte di Tim Cook e la promessa di un immediato investimento per rendere le mappe più affidabili e qualitativamente all'altezza della concorrenza.
Fonte: Codacons
Via: Web News
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