NFC: accordo tra gli operatori telefonici italiani per il pagamento mobile


Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind, 3 Italia e PosteMobile hanno siglato un accordo per lo sviluppo di una piattaforma di Mobile Payment basata su tecnologia NFC - Near Field Communication, con lo scopo di garantire “la piena interoperabilita’ delle soluzioni tecniche secondo gli standard GSMA, l’associazione internazionale degli operatori mobili”, si legge in una nota congiunta.


L’obiettivo dell’intesa e’ “la creazione di un ecosistema nazionale che permetta un’ampia diffusione e fruibilita’ dei servizi di pagamento contactless tramite smartphone - prosegue il comunicato -. I piani di sviluppo degli operatori prevedono infatti la realizzazione di un’architettura che possa semplificare l’integrazione di un numero crescente di banche e istituti che emettono carte di pagamento e permettere loro di offrire servizi sulla nuova piattaforma mobile.

La SIM degli operatori sara’ il cardine del sistema e permettera’ di gestire ogni aspetto di sicurezza”.
”Gli operatori mobili vogliono proporsi come enabler tecnologici del servizio e collaboreranno per garantire la massima diffusione di terminali (smartphone, ma non solo) abilitati alla tecnologia NFC, lasciando inalterata la filiera del valore tipica dei sistemi di pagamento - sottolineano le aziende -.

Gia’ entro la fine del 2013, si prevede che circa l’80% degli smartphone sara’ equipaggiato con tecnologia NFC, mentre il numero di negozi dotati di POS abilitati al pagamento contactless sara’ superiore a 150.000″. “Il primo partner sara’ SIA, gruppo all’avanguardia nella progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni di pagamento che creera’ un hub inter-operatore per i pagamenti - prosegue la nota -.

L’ecosistema NFC sara’ pertanto aperto, ogni nuovo service provider potra’ sfruttarne le potenzialita’ semplicemente connettendosi alla piattaforma. Le banche e gli altri istituti che emettono carte di pagamento potranno estendere la propria offerta con prodotti di mobile payment e raggiungere potenzialmente tutta la base clienti dei 5 operatori coinvolti”.

Fonte: Italpress
Via: Primaonline

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