Il dodicesimo LinuxDay si è tenuto il 27 ottobre scorso in tutte le regioni italiane, in oltre 100 sedi che hanno coperto territorialmente l'80% delle province, ed è stato dedicato al software libero nelle piccole e medie imprese, perché il software libero può consentire agli imprenditori di abbattere i costi del software in azienda senza rinunciare a nulla rispetto alle soluzioni proprietarie.
Il LinuxDay 2012 ha avuto un approccio operativo, mostrando agli
imprenditori le tecnologie e gli strumenti che permettono di azzerare i costi delle
licenze e costruire soluzioni solide, sicure, avanzate, scalabili e personalizzabili, al
servizio dell'innovazione, della creatività e della competitività internazionale delle PMI italiane. Oggi, grazie a Linux, gli stessi sistemi utilizzati
dal Governo degli Stati Uniti e dalla Casa Bianca sono alla portata di tutti.
Nel 2011, i 110 eventi del LinuxDay sono stati visitati da più di 15.000 persone,
con una presenza massiccia di studenti delle scuole superiori e delle università. E'
proprio questo successo che ha spinto gli organizzatori, anche in considerazione
della situazione economica italiana, europea e mondiale, a puntare quest'anno sulle aziende,
per offrire agli imprenditori uno strumento in più per affrontare la crisi.
Linux ha già sostituito Windows e gli altri sistemi operativi nella maggioranza dei
server utilizzati da società di telecomunicazione, grandi aziende e internet service
provider, e ha raggiunto un livello di maturità tale da poterlo fare anche sui PC. Ci
sono già grandi organizzazioni, come il Comune di Monaco di Baviera, che hanno
completamente sostituito Windows con Linux, con una riduzione significativa dei
costi, che a regime arriva addirittura al 90%.
Roma, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Pisa: sono state solo alcune delle sedi principali degli eventi del LinuxDay 2012. Oltre all'uso di software libero nelle PMI, la comunità ha portato all'attenzione del pubblico diversi argomenti, come la diffusione del principio degli open data, e l'estensione del concetto di open source. Non sono mancate le sessioni dedicate alla programmazione, all'uso di Linux nei sistemi server e le novità delle distribuzioni.
Mappa: © OpenStreetMap contributors
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