Innovitalia, la piattaforma per ricercatori che aggrega istituzioni e imprese


Per favorire l’aggregazione, la condivisione e il confronto dei talenti italiani impegnati all’estero, è on line dal 4 ottobre “Innovitalia”, un nuovo portale presentato alla Farnesina dai ministri degli Esteri Terzi e dell’Istruzione Profumo. Questo “Facebook per i cervelli”, come è stato definito da molti, è stato realizzato dalla società CrowdEngineering.

Si tratta di una piattaforma digitale che crea una rete di contatti tra scienziati, ricercatori, istituzioni ed imprese, agevolando in modo interattivo lo scambio di idee e informazioni su programmi di ricerca e opportunità professionali e mettendo in comunicazione il capitale sociale dei nostri “cervelli” in giro per il mondo.

“Innovitalia”, ha sottolineato il ministro Terzi, è un “aggregatore delle varie esperienze maturate dalla nostra comunità scientifica all’estero, nato per metterle al servizio dell’Italia”; sfrutta le grandi potenzialità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e serve, allo stesso tempo, sia per fare ricerca che per fare impresa.

Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo ha sottolineato che bisogna superare la logica della ricerca fatta esclusivamente “nel chiuso di un laboratorio”, perché oggi “si lavora in rete, ci si muove”. Innovitalia è accessibile sia da un browser per desktop che da piattaforme mobile quali smartphone e tablet all'indirizzo www.innovitalia.net.

Tra gli obiettivi creare e mappare un sistema permanente di relazioni con ricercatori e centri di ricerca esteri per collaborazioni, scambi bidirezionali per giovani ricercatori o dottorandi e opportunità di double appointment per ricercatori ad uno stadio avanzato della loro carriera.

Rai Educational ha dato il proprio contributo editoriale a ‘Innovitalia’, in collaborazione con MAE e MIUR, realizzando un magazine mensile scaricabile dalla piattaforma e dal portale www.raiscuola.rai.it, dove si trovano video-interviste, interventi e informazioni sull’attività dei nostri scienziati, ricercatori ed esperti.

La rivista - ha spiegato il direttore di Rai Educational Silvia Calandrelli - è divisa per aree tematiche (dall’analisi della rete e delle opportunità al punto sull’innovazione italiana e sull’eccellenza italiana all’estero), ed in questo primo numero è presente anche un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul talento italiano.



Fonte: MAE
Via: Governo

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