Madre uccide il figlio: l'aveva interrotta mentre giocava a Farmville


Una ragazza di 22 anni di Jacksonville, Florida, è stata accusata di omicidio di secondo grado e rischia ora l'ergastolo per aver ucciso il figlio di soli tre mesi in uno scatto d'ira durante una sessione di Farmville. Il browser game che ha stregato milioni di persone su Facebook è stato dunque alla base di un terribile omicidio, anche se si ipotizzano problemi legati alla depressione. Alexandra V. Tobias, 22 anni, ha ucciso il figlio di soli tre mesi, Dylan Lee Edmondson, perché l’avrebbe disturbata durante una sessione di gioco. Piangeva troppo, secondo la ragazza, e questo comportamento ha provocato in lei un incontenibile impeto di ira. Alexandra ha iniziato a strattonare con violenza il neonato, per poi fermarsi per una sigaretta, nell’inutile tentativo di recuperare la calma.


Poi però, ha ammesso, ha ripreso a maltrattare il figlio, che ha tragicamente perso la vita. “Forse ha sbattuto la testa mentre lo scuotevo”, ha ipotizzato la Tobias durante il processo. Secondo la legge statunitense, la morte del piccolo Dylan è classificabile come omicidio di secondo grado, accusa che potrebbe portare ad una condanna all’ergastolo per la giovane madre. La stragrande maggioranza dei giocatori Farmville che accedono al gioco attraverso Facebook, dove dispone di 61 milioni di utenti registrati - equivalente a tutta la popolazione del Regno Unito, sono persone normali. Tuttavia, la dipendenza creata dai videogiochi è ormai considerata una vera e propria patologia, affrontata addirittura in alcuni centri specializzati in problemi di disintossicazione.

Fonte: http://www.allfacebook.com/

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