Bernabè: nessun rischio saturazione della rete mobile Telecom


Nuovo annuncio sulla banda larga a metà della settimana entrante per Telecom Italia. Non c’è dubbio che da quando sono cessate le voci di un cambio ai vertici della società telefonica, l’amministratore delegato Franco Bernabè ha accelerato la svolta industriale del gruppo. 

La settimana scorsa ha chiuso l’annosa partita su Telecom Argentina con la conquista della quota di maggioranza e il beneplacido dell’Authority locale, mentre quindici giorni fa ha presentato la strategia sull’ebook con Mondadori: il servizio ha un sistema di divisione dei ricavi simile all’iTunes, il negozio online di Apple. 

Telecom ha poi chiesto all’Authority per le tlc il via libera per avviare entro Natale la commercializzazione di una offerta Internet ultraveloce (a 100 mega) in sei città. ''Nell'ora di picco, il grado di occupazione della rete mobile di Telecom Italia e' nell'ordine del 53%, il che fa venire meno qualsiasi rischio di saturazione''. 

Lo ha sottolineato l'ad della societa', Franco Bernabe', di fronte alla commissione Attivita' produttive della Camera. Se dunque non c'e' un rischio collasso delle comunicazioni mobili, secondo l'ad ''rimane ferma tuttavia l'esigenza di acquisire ulteriori frequenze, quali quelle originate dal cosiddetto 'dividendo digitale esterno' per il potenziamento della nostra rete mobile''. 

Intervenendo all'audizione, anche il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri di Genola, ha spiegato che "sarebbe opportuno procedere quanto prima alla liberazione delle risorse dello spettro radio, il cosiddetto dividendo digitale esterno, da destinare ai servizi di telefonia mobile".

Fonti: Il Giornale | Adnkronos

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