Microsoft potrebbe comprare Adobe. Le indiscrezioni su un possibile accordo tra il colosso di Redmond e la software house hanno cominciato a circolare dopo un articolo apparso su Bits, il blog di tecnologia del New York Times, in cui si parlava di un incontro, tenutosi nella sede Adobe di San Francisco, tra i ceo delle due società Shantanu Narayen e Steve Ballmer. Tra le opzioni discusse, oltre a possibili sinergie nel telefonia mobile, ci sarebbe stata anche l'acquisizione di Adobe da parte del colosso di Redmond.
Lo scopo dell'incontro - scrive il New York Times - è quello di sviluppare delle sinergie soprattutto nel comparto "mobile", in modo da fare concorrenza ad Apple. Venerdi il titolo di Adobe ha ripreso quota, guadagnando, secondo Bloomberg, il 17% a Wall Street. Con la casa di Cupertino peraltro, Adobe ha una serie di conti in sospeso. Il più grosso riguarda il divieto imposto dalla società di Steve Jobs, per gli sviluppatori di apps per iPhone, iPod e iPad, di utilizzare Flash, il software video di Adobe Parlando a margine di una conferenza a Madrid, Steve Balmer, ceo di Microsoft, non ha voluto commentare la notizia, ma ha dato indirettamente la conferma che qualcosa si sta muovendo. Parlando con i giornalisti ha detto:
«Normalmente quando ci si prepara ad un affare non se ne parla con la stampa e io intendo attenermi a questa policy». Ha poi espresso preoccupazione per la crescente contraffazione informatica nelle imprese in Cina. “Lavoriamo molto con il governo cinese per migliorare la situazione, ma è un vero problema” ha affermato. In Cina, secondo Ballmer, “la contraffazione nelle imprese è più forte che fra i privati”. Stando alla Business Software Alliance Usa il 79% dei computer cinesi funziona con programmi contraffatti.
Via: Il Sole 24 Ore
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