Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat è stata rilasciata dal team di Canonical. Il Suricato (Meerkat), come spiegato dallo stesso Mark Shuttleworth, è un simpatico mammifero che vive in branchi di cinquanta e più esemplari, principalmente nelle pianure aride e semi-desertiche dell'Africa meridionale. L'aggettivo "Maverik", invece, viene tradotto in italiano come "anticonformista", "indipendente" o anche "individualista".
La distribuzione arriva, come di consueto, in tre versioni principali, Desktop Edition, Netbook Edition e Server Edition, tutte basate sul kernel 2.6.25. A sei mesi scarsi dal rilascio di Ubuntu 10.04 LTS, la fatidica data del 10/10/2010 è arrivata e con essa è stata finalmente rilasciata, in versione stabile, la nuova creatura di casa Canonical, ovvero Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat, che porta con sé interessantissime novità.
Le differenze con le versioni precedenti dell'OS, soprattutto in versione desktop e netbook, si notano fin dall'installazione, con un installer grafico completamente rinnovato sia nelle funzionalità sia nella grafica, che mette a proprio agio anche l'utente meno esperto. Nella schermata di benvenuto possiamo scegliere la lingua e decidere se provare Ubuntu o installarlo sul PC.
In alto a destra si notano subito alcune novità: l'icona del network manager, del volume ed il pulsante di spegnimento. Ora è possibile avviare il download di pacchetti aggiornati già durante le prime fasi del processo di configurazione, in modo da evitare il classico aggiornamento postumo. Inoltre, è stata finalmente inclusa l'opzione che consente di scegliere subito quali altri componenti allacciare al sistema.
Oltre a fornirci delle indicazioni per una migliore installazione, ci viene data la possibilità di installare il supporto a software di terze parti (MP3 plugin, flash eccetera) e decidere se scaricare o meno gli aggiornamenti durante l'installazione. Una soluzione che evita, ad esempio, il fastidio di scaricare successivamente i vari codec multimediali.
Tra le app non incluse ma supportate troviamo il browser Google Chrome, Thunderbird e Skype. Il nuovo Software Center presenta il catalogo delle applicazioni installabili in modo più ordinato e intuitivo, con una cronologia che aiuta a tenere sotto controllo gli update di ogni plugin, i software rimossi o modificati recentemente. Anche se l'OS rimarrà sempre gratuito, nel prossimo futuro Canonical mira ad avviare la vendita di programmi di terze parti, tramite lo shop online e ha già iniziato a sperimentare questo tipo di infrastruttura.
Chi segue ed utilizza già da tempo la distribuzione di Canonical noterà, tra i cambiamenti, l’assenza di F-Spot, sostituito dal nuovo gestore di immagini Shotwell. Per quanto riguarda l’ambiente grafico, Maverick Meerkat offre Gnome 2.32, per Gnome 3 invece, si dovrà aspettare la prossima release tra sei mesi. Contestualmente sono state rilasciate anche le versioni derivate:
Edubuntu, Ubuntu Studio, Xubuntu, Lubuntu e Kubuntu, quest’ultima utilizza l’apprezzato desktop KDE 4.51 con un debuttante Rekonq, il browser basato sul motore Qt Webkit. Xubuntu passa, invece, a XFCE 4.6.2. E’ possibile ottenere la distribuzione sia scaricandola direttamente da internet, che ordinando il CD, spedito a domicilio. Per scaricare il nuovo Ubuntu 10.10 basta puntare su questo indirizzo. Visitando l'apposito archivio dei bug sarà invece possibile tenere sott'occhio tutti i problemi del sistema operativo scoperti fino a questo momento.
Via: Pc Tuner
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