Per evitare la fuga dei migliori dipendenti migrazione verso le aziende concorrenti, Facebook su tutti, Google alza gli stipendi ai suoi dipendenti. «Vogliamo che i nostri dipendenti si sentano gratificati per il duro lavoro che svolgono e vogliamo attirare le persone migliori», ha detto l'amministratore delegato dell'azienda che gestisce il motore di ricerca pià cliccato del mondo, Eric Schmidt. Stando al Wall Street Journal, a partire da gennaio i 23mila impiegati del colosso americano di internet avranno quindi un aumento del 10%. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, tuttavia, la società di Mountain View cerca in questo modo di evitare defezioni di massa: attualmente circa il 10% del personale di Facebook, altro colosso della rete, è composto da ex dipendenti di Google o di altre società della Silicon Valley. Google avrebbe anche iniziato a testare una formula matematica per prevedere quali dipendenti avrebbero più probabilità di lasciare al società. Schmidt ha spiegato che un sondaggio interno condotto dalla società mostra che per la maggior parte dei dipendenti il salario base è più importante dei bonus e dei compensi in azioni: per questo il gruppo intende trasferire una parte dei premi nel salario base in modo che i dipendenti la ricevano mensilmente in busta paga. Qualcuno teme che questa manovra possa provocare un aumento eccessivo dei costi per Google: «Ne potrebbero risentire i margini di profitto, ma è evidente che per la società è importante evitare che i dipendenti se ne vadano», ha detto Colin Gillis, analista di Bgc Partners. «Essere competitivi sul fronte dei compensi è importante per il futuro della società», ha detto un portavoce di Google.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
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