Rete Sony ancora attaccata dagli hacker, 93mila utenti a rischio


Circa 93mila account di PlayStation network e di altri servizi d'intrattenimento online sono stati violati e la compagnia di Tokyo ha annunciato di avere temporaneamente bloccato i profili assicurando che i numeri di carta di credito degli utenti coinvolti non sono in pericolo. La societa' ha detto che gli account in questione sono stati sospesi, che gli utenti legittimi sarebbe stati avvisati e ha chiesto loro di cambiare la password di accesso.

Sony ha aggiunto che nessuna coordinata bancaria e' stata violata. I 93mila account in questione sono utilizzati, oltre che su PlayStation Network, in vari gruppi di servizi online quali Sony Entertainment Network e Sony Online Entertainment. Allo stesso modo, gli account delle aziende di Stato che sono abbinate sono stati temporaneamente disattivati.

"Se siete tra il piccolo gruppo di clienti delle aziende di Stato colpite, riceveret una nostra email all'indirizzo associato al tuo account che vi consiglierà i prossimi passi al fine di convalidare le credenziali utente e il tuo account riattivato", scrive Philip Reitinger VP & Chief Information Security Officer di Sony Group. Per il colosso tecnologico nipponico si tratta del terzo attacco nel giro di sei mesi: gli hacker hanno creato ingenti danni economici e strutturali alla Sony e agli utenti.

Svariate perdite per cifre dell’ordine delle centinaia di milioni di euro, da associare alla perdita di dati personali degli utenti che utilizzano la piattaforma web per giocare online e per vedere film. Nella primavera scorsa, in particolare, questi servizi erano gia' stati il bersaglio di un attacco hacker che ha portato al furto di massa dei dati personali di circa 100 milioni di clienti. Sony ha annunciato un rafforzamento dei propri sistemi di sicurezza e ha offerto il libero download dei contenuti dei propri siti ai clienti per convincerli a tornare.

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