È stato presentato nella giornata di giovedì 26 maggio 2011 al Viminale “Per un web sicuro”, progetto promosso da Moige – movimento genitori, in collaborazione con Trend Micro, Cisco e Polizia Postale e delle Comunicazioni e con il patrocinio di Anp – Associazione Nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola, con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi, genitori e insegnanti su un uso corretto e responsabile della rete. Presente Milly Carlucci, madrina dell’iniziativa. Sette minori su 10 navigano in rete tutti i giorni ma solo 8 genitori su 100 (il 7,8 percento) sfruttano le funzioni di parental control messe a disposizione dai software di sicurezza.
E' uno dei dati emersi nella conferenza stampa di presentazione del progetto "Per un web sicuro" promosso da Polizia postale e delle comunicazioni e Moige. "Un numero sempre maggiore di giovani accedono alla rete e attraverso questa comunicano - dichiara Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni - ma internet deve essere utilizzata osservando regole che consentono di evitare i rischi e i pericoli che si possono incontrare durante la navigazione. L'educazione alla prevenzione appare lo strumento più efficace per formare i ragazzi e iniziative come queste sono estremamente utili non solo per aiutare i giovani ad utilizzare la rete in sicurezza ma anche a fornire strumenti ai genitori per proteggere i figli dai pericoli del web”.
E' uno dei dati emersi nella conferenza stampa di presentazione del progetto "Per un web sicuro" promosso da Polizia postale e delle comunicazioni e Moige. "Un numero sempre maggiore di giovani accedono alla rete e attraverso questa comunicano - dichiara Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni - ma internet deve essere utilizzata osservando regole che consentono di evitare i rischi e i pericoli che si possono incontrare durante la navigazione. L'educazione alla prevenzione appare lo strumento più efficace per formare i ragazzi e iniziative come queste sono estremamente utili non solo per aiutare i giovani ad utilizzare la rete in sicurezza ma anche a fornire strumenti ai genitori per proteggere i figli dai pericoli del web”.
"I giovani oggi hanno molta dimestichezza con la rete - ha dichiarato Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale Moige - tuttavia, ciò non significa che conoscano bene anche i rischi che possono derivare da un uso non corretto di internet. Per questo è necessario il ruolo di controllo dei genitori: l'ideale resta sempre l'esperienza condivisa, capace di rinsaldare un rapporto genitori-figli basato essenzialmente sulla fiducia reciproca”. Così Carla Targa, Marketing & Communications Manager di Trend Micro Italy: "È con estremo piacere che Trend Micro Italia ha sostenuto il progetto del Moige: essere una multinazionale di sicurezza informatica per noi non vuol dire solo produrre e vendere software, ma anche educare e fornire gli strumenti tecnologici adatti per rendere Internet un luogo sicuro e protetto per i giovani di oggi.”
"La partecipazione di Cisco Italia al progetto "Per un web sicuro” promosso dal Moige rappresenta una ulteriore testimonianza del nostro impegno verso la diffusione della conoscenza di un utilizzo sicuro di Internet da parte di giovani e meno giovani - ha commentato Marco Fabriani, Civic Council di Cisco Italia. Internet non deve fare paura, ma va utilizzato in modo responsabile e i ragazzi devono conoscerne a fondo rischi e opportunità”. "Come mamma ho sempre rivolto uno sguardo attento al web, controllando la navigazione dei miei figli e soprattutto parlando con loro, affinché fossero informati con capacità critica - queste le parole di Milly Carlucci, madrina dell’iniziativa. È importante però parlare anche ai genitori: sulla rete noi siamo principianti e i nostri figli dei fuoriclasse, pertanto, anche noi dobbiamo imparare per non restare indietro”.
La campagna coinvolgerà 30 scuole medie in 5 regioni italiane (Lazio, Lombardia, Piemonte, Campania, Puglia), incontrando oltre 10.000 studenti e 21.000 adulti fra genitori e docenti. Il progetto prevede la realizzazione, presso le scuole selezionate, di incontri con gli studenti e i docenti in orario scolastico, nel corso dei quali gli operatori volontari discuteranno con i ragazzi le tematiche relative ad internet e al suo corretto utilizzo attraverso l’ausilio di materiale visivo. Presso le scuole saranno inoltre organizzati, in orario pomeridiano/serale, incontri formativi per i genitori, durante i quali gli operatori volontari offriranno aiuto e consigli agli adulti sull’utilizzo della rete e sui passi da compiere per tutelare i ragazzi. Al termine di ogni incontro, minori e adulti riceveranno materiale informativo appositamente creato, scaricabile anche dal sito www.genitori.it dove sarà realizzata e pubblicata una sezione dedicata al progetto.
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