Antitrust: multate Mastercard e otto banche per accordi su commissioni


L'Antitrust ha multato per oltre 6 milioni di euro Mastercard e otto banche per intese restrittive della concorrenza nel settore delle carte di pagamento. L'Autorita', infatti, ha deliberato che la societa' e le otto banche (Banca Monte dei Paschi di Siena, Bnl, Banca Sella Holding, Barclays Bank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, ICBPI e Unicredit) hanno posto in essere intese restrittive della concorrenza finalizzate a mantenere alta la commissione interbancaria sui pagamenti attraverso le carte di credito e di debito (c.d. carte Maestro) emesse dal circuito Mastercard, trasferendola sulle commissioni richieste ai negozianti convenzionati, con effetti sui prezzi praticati ai consumatori. 

A Mastercard Incorporated la multa e' di 2.700.000 euro, a Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. di 910.000 euro, a Bnl di 240.000 euro, a Banca Sella Holding di 360.000 euro, a Barclays Bank plc. di 50.000, a Deutsche Bank di 200.000 euro, a Intesa Sanpaolo di 700.000 euro, a Icbpi di 490.000 euro e a Unicredit di 380.000 euro. Si tratta delle banche licenziatarie del marchio Mastercard attive in Italia e che, come emerge dal provvedimento dell'Autorita', sono presenti nella governance dello stesso circuito. Secondo l'Antitrust i comportamenti anticoncorrenziali hanno riguardato la fissazione da parte di Ma

stercard, in qualita' di associazione di imprese, di una commissione interbancaria multilaterale (Mif), specifica per l'Italia, in assenza di motivazioni economiche connesse all'efficienza complessiva del sistema: la Mif, che viene pagata dalla banca che convenziona gli esercenti (c.d acquirer) alla banca che emette la carta (c.d issuer), e' pari mediamente allo 0,90% su ogni transazione, superiore del 30-40% a quella applicata dal principale circuito concorrente Visa, a fronte dello 0,30% applicato sulle operazioni transfrontaliere. 

I comportamenti anticoncorrenziali sanzionati dall'Antitrust hanno riguardato anche la fissazione, da parte delle banche che stipulano i contratti con i negozi e la grande distribuzione, di specifiche clausole a vantaggio dello stesso circuito e delle banche, in quanto volte ad impedire il confronto con altri circuiti e strumenti di pagamento caratterizzati da una Mif piu' bassa, favorendo cosi' il marchio MasterCard.

Via: AdnKronos

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