Un fiocco giallo sta invadendo la Rete. E' il simbolo della campagna "Io proteggo i bambini" lanciata da Terre des Hommes, la onlus impegnata da anni nella difesa dei più piccoli. L'occasione è la Giornata mondiale dei diritti per l'infanzia in programma per il 21 novembre. L'iniziativa ha coinvolto diversi comuni italiani che insieme alla ong hanno stilato un Manifesto in 5 punti che prevede, tra le altre cose, l'adozione di una Carta dei Bambini su cui fondare le politiche municipali, non solo quelle strettamente attinenti a servizi destinati all’infanzia.
Ma alla diffusione del messaggio hanno contribuito come sempre i social network. Il fiocco giallo è diventato così l'immagine del profilo di molti utenti su Facebook. Mentre su Twitter la voce circola tramite la tag #ioproteggoibambini. C'è anche un logo a disposizione nel kit della campagna da pubblicare sui blog. E possibile anche scattarsi una foto e spedirla al sito. Il tutto senza dimenticare il numero di sms (45509) attraverso cui è possibile donare 2 euro.
«Dai dati della Polizia per il solo 2009 si delinea uno scenario in cui i minori italiani hanno un grande bisogno di protezione», dice Federica Giannotta, responsabile diritti dei minori dell’ong fondata nel 1959 dal francese Edmond Kaiser. «Per questo Terre des Hommes intende sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressioni su Comuni e Governo affinché non si abbassi la guardia sul fenomeno ma si aumenti l’impegno e si rafforzino le misure per la protezione dei minori».
Secondo i dati della polizia sono 4.187 i delitti legati ad abusi sessuali commessi nel 2009 a danno dei minori; un quarto di questi sono maltrattamenti in famiglia. Terre des Hommes sottolinea che dei delitti commessi, 1.162 sono casi di violenza sessuale, 302 dei quali aggravata. Trentatré minori sono stati uccisi; 3.434 sono le persone denunciate o arrestate per questo di tipo di reati. A livello mondiale invece l'Onu stima da 500 milioni a 1 miliardo e mezzo i minori che nel mondo sono sottoposti a qualche forma di violenza o abuso.
Via: Sky TG24
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