Facebook ha confermato che gli indirizzi di casa e i numeri di telefono degli utenti del social network saranno resi accessibili a terze parti, come per esempio sviluppatori e altri siti Web. La caratteristica, che aveva sollevato parecchie critiche da parte dei legislatori statunitensi perché non garantiva a sufficienza la privacy, era stata eliminata dalla piattaforma a gennaio, seppur in via temporanea.
Il piano era stato annunciato per la prima volta il 18 gennaio scorso in un post sul blog di Facebook developers. La conferma è arrivata in risposta a una lettera scritta a due deputati Usa, che si erano detti preoccupati per la diffusione dei dati degli utenti. A gennaio Facebook ha permesso alle applicazioni di richiedere l'accesso a numeri di telefono degli utenti e l'indirizzo nel loro permessi di dialogo, (temporaneamente disattivati dopo il feedback negativo).
I deputati Barton e Markey del Congresso avevano scritto una lettera a Facebook ponendo diverse domande su questa pratica, compresi i piani per riattivare la funzione. Facebook ha inviato queste informazioni, il 6 febbraio 2011. Marne Levine VP di Facebook ha fornito tre risposte dalla sua pagina a quelle domande che in breve affermano che questa caratteristica sarà riattivata.
La società di Palo Alto non ha ancora deciso quando andrà a reintrodurre la funzionalità, ma sta valutando il modo per migliorare il controllo dell’utente sulle operazioni. Per verificare quali dati posono essere condivisi dai siti Web e dalle applicazioni in uso, o quelli dei vostri amici, andate su Impostazioni sulla privacy / Applicazioni e siti Web. Trovate a questa pagina la lettera del Congresso e a quest'altra la risposta di Marne Lavine, entrambe in formato .pdf.
Nessun commento:
Posta un commento