La NASA rilascia un nuovo strumento per esplorare il sistema solare


La NASA ha rilasciato una nuova versione di “Eyes on the Solar System” in 3D, applicazione browser web-based che utilizza una tecnologia video che consente di spostare il proprio punto di vista in ogni sistema solare, accelerando il tempo in modo di vedere il movimento dei pianeti, i loro satelliti e i veicoli spaziali della Nasa. 

 Un nuovo sito Internet interattivo, che combina la tecnologia dei videogiochi interattivi con i dati dell'agenzia americana, permette infatti di navigare tra pianeti, lune e asteroidi usando il computer di casa, sul quale va installato l'apposito plug-in, che si scarica gratuitamente e trasforma i comandi della tastiera e del mouse in strumenti per esplorare lo spazio. 

Tra le altre cose, offre anche la possibilità di attivare l'opzione 3D, se si dispone di occhialini per visualizzare questo effetto sul proprio schermo. Per lanciarsi nella navigazione è necessario scaricare e installare UnityWebPlayer, che consente di visualizzare contenuti 3D creati con l'Unità direttamente nel vostro browser. Una volta installata, si può volare intorno a modelli ben realizzati di tutti i pianeti, asteroidi e il sole. 

“Questa è la prima volta che il pubblico ha potuto vedere l’intero sistema solare e le nostre missioni che lo navigano in tempo reale”, ha dichiarato Jim Green, direttore del Planetary Science Division della NASA presso la sede dell’agenzia a Washington, che ha sottolienato: “Si dimostra il costante impegno della NASA a condividere la nostra scienza con tutti”.



Le sonde della Nasa sono ricostruite con grandissima precisione. Basta cliccare sul nome di una qualunque missione per essere trasportati sul punto dove si trova attualmente: come ad esempio la navicella Juno, partita il 5 agosto scorso. Oltre a vivere in prima persona le emozioni di una missione spaziale in tempo reale, è possibile anche viaggiare nel tempo. 

L'applicazione contiene infatti i dati conservati negli archivi Nasa dal 1950, e anche le previsioni fino al 2050. Grazie ai comandi è possibile spostare il proprio punto di vista fino a salire a bordo di un’astronave. Gli utenti possono scegliere anche se fare il viaggio in due o tre dimensioni, armandosi in questo caso degli appositi occhialini. 

"Basando la nostra visualizzazione principalmente sui dati della missione, questo strumento aiuterà sia la NASA e il pubblico a capire meglio complesse missioni scientifiche spaziali," ha detto Kevin Hussey, responsabile delle applicazioni delle tecnologie di visualizzazione e lo Sviluppo al JPL, il cui team ha sviluppato "Eyes on the Solar System". Il programnma è ancora in versione beta. 

È stato dimostrato in occasione di conferenze scientifiche, nelle aule e nel South by Southwest Interactive Conference di Austin 2011, Texas. I progettisti aggiorneranno "Eyes on the Solar System" per includere il lancio di missioni scientifiche della NASA nei prossimi mesi, tra il curioso Mars Science Laboratory rover. Aggiornamenti sulle nuove funzioni sono disponibili attraverso l'account Twitter dello strumento: http://twitter.com/NASA_Eyes.

Fonte: Physorg

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