HP ha deciso di rendere disponibile il codice sorgente di webOS alla comunità open source. HP prevede di continuare ad essere attivo nello sviluppo e supporto di webOS. Combinando l'innovativa piattaforma webOS con la potenza dello sviluppo della comunità open source, vi è la possibilità di migliorare notevolmente le applicazioni e i servizi web per la prossima generazione di dispositivi. webOS offre una serie di benefici per l'intero ecosistema di applicazioni web.
Per gli sviluppatori, le applicazioni possono essere facilmente costruiti utilizzando le tecnologie web standard. Inoltre, il suo unico stack integrato offre la portabilità multipiattaforma. Per i produttori di dispositivi, fornisce una singola piattaforma web-centric che funziona su più dispositivi. Benefici per l'utente finale che avrà una veloce e coinvolgente esperienza. HP coinvolgere la comunità open source per aiutare a definire lo statuto del progetto open source con una serie di principi di funzionamento:
- L'obiettivo del progetto è quello di accelerare lo sviluppo aperto della piattaforma webOS
- HP sarà un partecipante attivo e investitore nel progetto
- Buon governo, trasparente e globale per evitare la frammentazione
- Il software verrà fornito come un progetto open source puro
"WebOS è l'unica piattaforma progettata da zero per essere mobile, cloud-connected e scalabile", ha detto in una nota Meg Whitman, presidente e amministratore delegato di HP. "Contribuendo a questa innovazione, HP scatena la creatività della comunità open source per far avanzare una nuova generazione di applicazioni e dispositivi". HP renderà il codice alla base di webOS disponibile sotto una licenza open source. Sviluppatori, partner, gli ingegneri HP e altri produttori di hardware saranno in grado di fornire miglioramenti e nuove versioni nel mercato.
HP ha inoltre dato alla comunità la disponibilità di Enyo, il framework applicativo per webOS, nel prossimo futuro insieme a un piano per i restanti componenti dello spazio utente. A partire da oggi, gli sviluppatori e i clienti sono invitati a fornire contributi e suggerimenti su http://developer.palm.com/blog/. HP pensa inoltre a un ritorno sul mercato dei tablet entro il 2013, ma esclude definitivamente qualsiasi rientro nel settore degli smartphone.
Via: HP
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