Majel, in arrivo nuovo sistema di controllo vocale anche per Android


Presto l'assistente vocale sul telefonino non sarà più solo un privilegio per gli utenti dell'iPhone 4S. Siri, il sistema di controllo vocale dell'ultimo smartphone di Apple, avrà presto un rivale in Majel, che funzionerà sugli smartphone con sistema operativo Android di Google. Il nuovo sistema di controllo vocale, che grazie al riconoscimento della voce dell'utente permette di fare ricerche su Internet e telefonate semplicemente parlando al telefonino sarà disponibile "a gennaio o a febbraio", come si legge sul sito Android and Me.

A lavorare alla progettazione di Majel, il cui nome è un omaggio all'attrice Majel Barrett-Roddenberry che ha prestato la voce al computer di bordo della navicella stellare Enterprise in Star Trek, è la squadra di Google X, il laboratorio segreto di ricerca per invenzioni future del colosso di Mountain View. Da questi laboratori è uscita ad esempio la Google Car, l'automobile senza conducente, di cui non si è saputo niente fino a pochi giorni prima della dimostrazione ufficiale.

Majel sarà un sistema di riconoscimento vocale molto più avanzato dell’attuale Google Voice, in grado di elaborare senza problemi le informazioni contenute all’interno del linguaggio naturale. A riprova dell'intenzione di Google di lanciare presto il nuovo servizio di assistenza vocale digitale è il fatto che la società abbia annunciato questa settimana di aver acquistato Clever Sense, una società che realizza applicazioni di controllo vocale.

Come riporta il Daily Mail, la tecnologia utilizzata per Majel è un aggiornamento di quella di Voice Actions, l'attuale applicazione vocale per telefonini con motore di ricerca Android. Ma se Voice Actions permette solo di effettuare una serie precisa di azioni preimpostate tramite comando vocale, Majel estenderà notevolmente le possibilità di utilizzo tramite il riconoscimento vocale. La prima versione di Majel, limitata alla ricerca di contenuti Web tramite Google, dovrebbe arrivare su Android entro i primi mesi del 2012.



Via: La Stampa
Foto dal Web

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