L'Antitrust ha multato Poste Italiane di oltre 39 milioni di euro per abuso di posizione dominante. La sanzione pari a 39.377.489 euro a Poste Italiane, si legge in un comunicato, e' "per avere abusato della propria posizione dominante, con l'obiettivo di ostacolare lo sviluppo dei mercati liberalizzati relativi al recapito 'a data e ora certa' e alla notifica attraverso messo notificatore". La decisione e' avvenuta al termine dell'istruttoria, avviata alla luce di una denuncia di TNT, che ha portato a individuare una serie di condotte di Poste tese a escludere i concorrenti e a indebolirne le capacita' competitive.
Secondo quanto ricostruito dagli uffici dell'Antitrust, Poste, a partire dal 2007, ha sfruttato il proprio potere di mercato, detenuto nei servizi postali tradizionali e fondato tra l'altro sul possesso di una rete integrata, per entrare sia nel mercato del servizio di recapito 'a data e ora certa' che in quello del servizio di notifica attraverso messo. Per l'Authority della Concorrenza del mercato Poste Italiane ha attuato politiche a danno dell'immagine del concorrente TNT, che aveva lanciato il servizio "Formula Certa", costruendo, con ingenti investimenti, una rete "alternativa".
L'Antitrust ha "intimato a Poste Italiane di cessare immediatamente i comportamenti abusivi e di inviare entro tre mesi una relazione che illustri le misure adottate per rimuovere i comportamenti stessi". "Poste Italiane ritiene di aver sempre rispettato le regole della concorrenza e del mercato e, per questo, ha conferito mandato ai propri legali per ricorrere al TAR contro il provvedimento dell'Authority certa di poter far valere le proprie ragioni davanti al giudice amministrativo". E' quanto afferma in una nota Poste Italiane in risposta al provvedimento dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato che ha disposto una sanzione a carico dell'azienda per abuso di posizione dominante.
Via: TGcom24
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