Carte di credito clonate, presa banda di romeni


La Polizia Postale di Roma ha arrestato 5 cittadini romeni ed effettuato 18 perquisizioni a Roma per clonazione e illecito utilizzo di carte di credito. Ciò si è reso possibile - informa la questura - con l'acquisizione fraudolenta, da parte di malviventi, di codici segreti. Durante le perquisizioni sono state trovate molte carte di credito clonate e riferite a cittadini di diverse regioni, skimmer, personal computer e 40 mila euro. 

L'operazione della Postale è la conclusione di una lunga indagine svolta tramite appostamenti, pedinamenti ed ascolto di intercettazioni telefoniche. Oltre agli arresti, sono stati denunciati anche commercianti romani per aver prestato la loro compiacenza nell'uso delle carte di credito clonate. L'organizzatore e promotore dell'associazione a delinquere è stato arrestato in seguito rispetto agli altri perchè aveva tentato di fuggire. 

Una volta rintracciato è stato arrestato in provincia di Bergamo. Per quanto riguarda i prelievi con carta bancomat la polizia postale invita i risparmiatori, ogni qualvolta procedano ad una operazione, ad accertarsi che la relativa tastiera dello sportello bancomat non sia una mera applicazione su quella originaria e, quindi, all'atto della digitazione non rendere possibile l'eventuale registrazione con una microcamera, installati dai malviventi. 

Per quanto riguarda l'utilizzo delle carte di credito, per pagamenti online, al momento di digitare il codice della carta, è opportuno verificare di essere su una pagina web ''https'' (visionabile sulla barra degli indirizzi) e che vi sia un ''lucchettino giallo'' situato sulla pagina in fondo a destra.

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