In Cina il nuovo supercomputer più veloce al mondo


Tianhe-1A, questo il nome del supercomputer, e' capace di effettuare 2,57 quadrilioni di operazioni al secondo. L'ex numero uno, lo statunitense Cray XT5, 'Jaguar' effettua 1,75 quadrilioni di operazioni al secondo, il 92% in meno di Tianhe-1A. Il supercomputer cinese e' stato installato al NSCC (National Supercomputing Center) di Tianjin, nella Cina settentrionale. Ha un costo stimato di circa 600 mln di yuan (circa 70 millioni di euro). 

Intel ha annunciato che i suoi processori Xeon della serie 5600 (più precisamente X5670 2.93Ghz esacore) sono stati impiegati per questo nuovo pezzo di alta tecnologia che si trova al National Supercomputing Center di Tianjin, in Cina. Tianhe-1A è stato sviluppato nell'Università Nazionale di Tecnologia per la Difesa. Il supercomputer cinese, così come il suo predecessore, Nebulae, ha processori americani ma i circuiti di collegamento sono stati sviluppati in Cina. 

Il collegamento, spiegano gli esperti, ha una valenza fondamentale in quanto consente alle informazioni di circolare da un processore all'altro ed è quindi un elemento critico per la performance generale del sistema. La parte interessante è l'utilizzo del GPGPU con oltre 7.168 schede grafiche nVidia M2050 e 14.336 processori Intel Xeon esacore (basati su architettura Westmere)."La competizione internazionale sui supercomputer - spiega Zhang Yunquan, scienziato dell'Accademia cinese delle Scienze - è molto agguerrita. Ci sono aggiornamenti continui per cui per la Cina credo sia difficile mantenere la prima posizione per più di un anno". 

I supercomputer sono utilizzati per lavori complessi come modellare sistemi di calcolo nel campo della meteorologia, simulare esplosioni nucleari o disegnare aerei. La classifica dei computer più veloci al mondo viene stilata da un gruppo di ricercatori americani ed europei ed è pubblicata semestralmente sul sito Top500.org

"La nostra roadmap dei processori Xeon continua a fornire supercomputer estremamente potenti che stanno aiutando a risolvere le più grandi sfide dell'umanità", ha detto Rajeeb Hazra (general manager of Intel’s High Performance Computing organization). "Proteggere la prima posizione sulla Top500 è fonte di grande orgoglio per Intel, e dimostra i salti enormi in termini di prestazioni e versatilità che i nostri processori stanno fornendo tutta una serie di carichi di lavoro interessanti".


Via: Ampletech

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