Nelle prime 24 ore dalla sua apertura, l'App Store Mac ha fatto gia' registrare piu' di un milione di applicazioni scaricate fra gli oltre mille software gratuiti e a pagamento. Appena ieri era stato lanciato il nuovo sistema che, secondo la casa di Cupertino, "porta sul Mac la rivoluzionaria esperienza dell'App Store" acquistando le applicazioni utilizzando il proprio account iTunes. Siamo stupiti dal riscontro incredibile che il Mac App Store sta avendo", ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. Ma i festeggiamenti sono oscurati dalla notizia che, con una semplice procedura, è possibile scaricare gratuitamente alcune applicazioni che dovrebbero essere a pagamento. Basta un "copia e incolla" di un codice di licenza di una app gratuita dove andrebbe inserito quello di un software a pagamento. E se quel particolare programma non usa il sistema di validazione di Apple, l'applicazione può essere scaricata a costo zero. La sostituzione del codice sembra però non essere l'unico modo per colpire il nuovo negozio online di Apple. Un gruppo di hacker sostiene di aver già pronto un vero 'crack', chiamato Kickback, che permetterà di scaricare le applicazioni senza pagarle. Uno degli sviluppatori, nome di battaglia 'Dissident', ha dichiarato a Gizmodo.com che il software non sarà reso disponibile immediatamente per non penalizzare gli sviluppatori. All'inizio, ha spiegato, "la maggior parte delle applicazioni che andranno sul Mac App Store saranno valide. Quando arriveranno molte applicazioni scadenti, allora probabilmente rilasceremo Kickback".
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